Domani alle 17:00 a Tindari, i ragazzi de La Macchina dei Sogni debutteranno per la prima volta sul un palcoscenico così straordinario.
Già l’anno scorso il Corso Adulti aveva portato a Tindari Antigone, emozionando tutto il pubblico in platea. Quest’anno saranno i ragazzi ad inaugurare i due appuntamenti de La Macchina dei Sogni con il Teatro Antico.
Stefano Molica, regista e direttore dei corsi di teatro, ha guidato gli allievi del Corso Ragazzi Avanzato nella messa in scena di due opere di Molière: L’Avaro e Il Tartufo. I due testi dell’autore francese solitamente vengono rappresentati nei teatri al chiuso, anche e soprattutto per la loro ambientazione. I ragazzi di Stefano Molica hanno dovuto quindi, non solo prendere confidenza con uno spazio molto diverso, ma anche movimentare la scena al fine di rendere più dinamico e attuale un testo non contemporaneo.
Ciò si traduce in una prova tutt’altro che facile per i giovani attori e in un maggiore sforzo fisico ed espressivo.
«Sono molto orgoglioso dei ragazzi – dice Stefano Molica – hanno saputo capire un autore non facile come Molière, portarlo a Tindari e farlo loro. Se il movimento teatrale pattese cresce è grazie ai bambini, ai ragazzi e alle loro famiglie che lo sostengono».
Infine il 12 luglio, toccherà ai più grandi chiudere la rassegna di saggi organizzata dall’associazione Nuovi Teatri, con La Macchina Infernale di J. Cocteau.
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