Riceviamo e pubblichiamo
Al SIGNOR SINDACO, AL PRESIDENTE CONSIGLIO, AI CAPI GRUPPO.
Il movimento Politico-Culturale Noè ,con comunicato datato 5 maggio affisso alla propria bacheca , ha evidenziato che Comuni vicini, Librizzi e Montagnareale, si sono attivati per ottenere, nei propri territori, dei lavori cantierabili per complessivi 90 milioni di euro circa; in particolare, 35 progetti Montagnareale, per un importo complessivo di circa 47 milioni di euro, e 30 progetti per Librizzi,per importo complessivo di circa 40 milioni di euro.
La fonte citata dal Noè, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, riporta in un elenco dettagliatamente progetti cantierabili per ben 476 progetti in comuni siciliani,per un importo complessivo di 3 miliardi e 760 milioni; di questi, ben 196 sono relativi a Comuni alla provincia di Messina.
Salvo errori ed omissioni presenti nel sopracitato elenco( vedere ANCE- Ricognizione delle opere cantierabili Regione Sicilia-Aprile 2015), il Comune di Gioiosa Marea è assente, o meglio…… non presente..
Poiché gli interventi pubblici nel settore edile darebbero certamente una boccata d’ossigeno all’economia locale( in pratica lavoro per Ditte ed operai) e nel contempo consentirebbero l’esecuzione di opere atte a migliorare la qualità della vita dei cittadini, il Comitato Libero Amo Gioiosa chiede di sapere per quale motivo non vi sono riportati progetti cantierabili per Gioiosa .
Certamente ci sarà un motivo plausibile per tale “assenza”, non potendo questo Comitato, e soprattutto la cittadinanza, pensare che ci siano state tali negligenze ed incapacità nell’amministrare la cosa pubblica, da non essere riusciti ad usufruire di una tale opportunità.
Forse che il nostro territorio non necessita di opere di manutenzione e messa in sicurezza delle strade, di rifacimento di infrastrutture idriche,di interventi sugli spazi pubblici urbani, di riqualificazione dell’illuminazione?
Pertanto,soprattutto a Lei Signor Sindaco, chiediamo di avere lumi, anche per conto di quanti avrebbero potuto finalmente trovare, in questo particolare momento di crisi e disagio economico, un’opportunità di lavoro ed anche a nome di tutta la cittadinanza, che avrebbe potuto usufruire di servizi più adeguati e di maggiori opportunità di crescita e di sviluppo..
Noi crediamo che la cittadinanza tutta abbia il diritto di sapere, non soltanto con riferimento ai principi generali di trasparenza della pubblica amministrazione, peraltro ispirati a quanto citato ben oltre 200 anni fa (26 agosto 1789) nell’art. 15 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino( “La società ha il diritto di chiedere conto della sua amministrazione ad ogni pubblico funzionario”), ma soprattutto perché la conoscenza della verità eviterebbe si possa continuare a pensare che i nostri Amministratori, come espresso chiaramente nella nota del Movimento Politico –Culturale Noè, mettano disinteresse e scarso impegno nella loro attività, con grave danno, economico e di immagine per tutta la Comunità gioiosana.
E nonostante il pessimismo non di rado manifestato dal Movimento Noè, relativamente alla mancanza di risposte da parte dell’Amministrazione ai tanti quesiti posti, questo Comitato è certo che vi sarà una replica a questa lettera aperta, anche con riferimento all’impegno preso dall’attuale maggioranza in campagna elettorale di “ promuovere il dialogo permanente tra i cittadini e le istituzioni(non solo in questo periodo pre-elettorale)”; e questa lettera aperta è anche un invito al dialogo rivolto ad un’Amministrazione quasi sempre muta.
