Interverrà la nostra Dott.ssa Giuliana Scaffidi nell’ambito dell’alcolismo la dott.ssa Giuluana Scaffidi relazionea’ su cause, interventi e soluzioni.
Essere donna nel terzo millennio è vivere e sentirsi in maniera profondamente più complessa rispetto a quanto le precedenti generazioni femminili abbiano avuto modo di sperimentare nel corso della loro vita. Per molte donne, se non per tutte, gli stili di vita si sono drasticamente modificati di pari passo al nuovo ruolo che la donna, a partire dagli anni Sessanta, ha progressivamente acquisito in ambito familiare e sociale. Attraverso i cambiamenti si sono fatti strada anche comportamenti in precedenza socialmente considerati prerogativa del sesso maschile e giudicati “sconvenienti” per le donne, come quelli legati all’abitudine al fumo e al bere.
Il consumo e, purtroppo, l’abuso delle bevande alcoliche è un fenomeno approdato di recente nell’universo femminile. La progressiva riduzione nel numero di donne astemie registrato nel corso degli ultimi venti anni e la diffusione del bere tra le ragazzine e le adolescenti è un indicatore significativo dell’ampliamento dell’esposizione al rischio alcol-correlato del numero di consumatrici il cui organismo, a differenza degli uomini, presenta una maggiore sensibilità e vulnerabilità fisiologica anche in funzione di condizioni esclusivamente femminili come la gravidanza e l’allattamento.
È dunque un importante scopo della prevenzione cercare di garantire un’informazione corretta ed esauriente che contribuisca a rendere le donne maggiormente abili e capaci nella gestione del bere, evitando di esporle agli effetti di una probabile inesperienza connessa all’adozione di un comportamento relativamente nuovo per intere generazioni e che si estende anche a chi, accanto alle donne, vive negli ambiti familiari, lavorativi, sociali.
(Emanuele Scafato)