Grande festa, il 5 maggio, presso il ristorante “Roccabianca”: regina indiscussa della serata zia Rosina che ha raggiunto lo splendido traguardo di cento anni. Attorniata dalla figlia Antonietta, dal figlio Antonino con Rosetta, dai nipoti, Tinuccio con Loredana, Francesco con Gisella, dai parenti e dagli amici, la nonnina ha regalato emozioni a tutti i presenti. La festa ha avuto inizio con la celebrazione della messa come inno di ringraziamento al Signore. Durante l’omelia Padre Angelo Costanzo ha ribadito più volte il messaggio di fiducia e di speranza nel Signore di cui è portatrice la grande nonna. Nata nel 1915, a diciannove anni si sposa con Francesco Fiore con il quale va a vivere a San Piero Patti. Dopo sei anni di matrimonio rimane vedova con due figli piccoli, Antonino di sei e Antonietta di tre anni. Duramente provata ma fiduciosa in Dio, porta avanti con coraggio e dignità la sua famiglia. E Rosa è la testimonianza di quanto sia importante coltivare la pace nel cuore che diventa, come ci ricorda papa Benedetto XVI, “il cuore della pace”. Un pensiero è stato rivolto anche ai figli che hanno sempre accompagnato la mamma con affetto e devozione. Successivamente il sindaco di Patti, avvocato Mauro Aquino, ha formulato, a nome della città, gli auguri per il traguardo eccezionale raggiunto. “Zia Rosina, queste le parole testuali, “ci riempie di gioia e di orgoglio per l’esempio di tenacia e di attaccamento alla famiglia. Cara Rosa, ti ringraziamo per averci dato l’opportunità di essere insieme qui stasera…”. Nonna Rosa è stata omaggiata anche dalla pronipote Loredana con la canzone “Sei bellissima”. La “Colours band” ha allietato la serata con altre canzoni melodiche. Squisite le pietanze offerte agli invitati. Ottimo il servizio.
A te, zia Rosina, gli auguri più sentiti da parte di tutti noi.
Anna Milici