Un risparmio di ben 4 milioni e 600 mila euro dalla gestione amministrativa del 2013: è quanto emerge dal Consuntivo approvato nei giorni scorsi dalla Giunta Pino, che ha deciso di impegnare una considerevole somma per risolvere gli annosi problemi della Piana. In particolare 3 milioni e 700 mila euro serviranno per il primo stralcio esecutivo funzionale del progetto del sistema di convogliamento delle acque bianche della piana di Milazzo, progetto redatto e approvato dall’attuale esecutivo nel 2011. Verranno risolte definitivamente le criticità, che si presentano nella zona di San Paolino, spesso interessata da allagamenti. Altri 200 mila euro – finalizzati a risolvere lo stesso problema – saranno spesi invece in contrada Feliciata, per la costruzione di una nuova condotta di raccolta delle acque bianche. Con le altre somme invece Palazzo dell’Aquila sistemerà a verde attrezzato l’area ubicata tra le vie Fiumarella e Palmiro Togliatti (spesa 350 mila euro) creando così uno spazio d’aggregazione all’aperto in una realtà densamente popolata. L’Amministrazione ha altresì deciso di impegnare 350 mila euro per la realizzazione di vie di fuga e messa in sicurezza della viabilità esistente della zona di San Giovanni-Riviera di ponente (completamento via Bonaccorsi di collegamento tra la via M. Mariano ed il lungomare di ponente). “Immagino la reazione di chi collegherà questi interventi alla campagna elettorale – afferma il Sindaco Pino – ignorando che solo ad ottobre dello scorso anno abbiamo avuto il via libera per il bilancio riequilibrato, che ci ha consentito poi di procedere alla chiusura degli altri esercizi finanziari. Attraverso una gestione rigorosa e parsimoniosa siamo riusciti a risparmiare oltre cinque milioni di euro negli anni 2012 e 2013, soldi dei cittadini (versati attraverso le tasse) e adesso investiti per risolvere questioni da sempre aperte nella parte storicamente più trascurata della città. In precedenza quasi un milione di euro lo abbiamo impegnato per la pista ciclabile a Ponente, che era prevista nell’iniziale progetto di riqualificazione, ma che non si era potuta realizzare dopo la riduzione del finanziamento. Ora grazie a questo cospicuo “tesoretto” ed alla progettualità mirata che abbiamo portato avanti sin dall’insediamento, si daranno risposte concrete. Stesso discorso vale per la zona di San Giovanni, dove le vie di fuga sono indispensabili. Sottolineo che non si tratta di “annunci”, ma di somme disponibili e vincolate per tale esclusivo scopo, con progetti già esistenti e quindi occorre soltanto procedere a bandire le gare. Altro che lavori degli ultimi tre mesi! Se invece di fare sterile ed inutile ostruzionismo, i soliti detrattori che intendono bloccare tutto se non corrisponde ai loro tornaconti, avessero collaborato nel vero interesse della città, oggi Milazzo con la sua Piana sarebbero definitivamente proiettati verso una dimensione europea come comunque avverrà”.
Foti Rodrigo