Domenica 26 Aprile 2015 a San Giorgio di Gioiosa Marea è stato festeggiato il santo patrono, San Giorgio martire. Nel paesino tirrenico la festa del Santo non avviene difatti nel giorno della sua ricorrenza, il 23 Aprile, ma l’ultima domenica di Aprile.
Il culto di San Giorgio martire è molto diffuso in tutto il mondo, e persino i musulmani lo onorano come profeta. La sua figura viene menzionata anche in alcuni versi dei “Mottetti” del poeta novecentesco Eugenio Montale: «Poi scendesti dai monti a riportarmi / San Giorgio e il Drago. / Imprimerli potessi sul palvese / che s’agita alla frusta del grecale / in cuore… ».
La citazione fa in parte riferimento alla ‘leggenda aurea’, secondo la quale San Giorgio salvò la città di Selem, in Libia, dalla minaccia di un drago, uccidendolo. La diffusione di tale leggenda ha reso il Santo simbolo della lotta del Bene contro il Male e ha portato svariati Ordini cavallereschi a sceglierlo come proprio riferimento. Inoltre, Egli è invocato contro i serpenti velenosi, la peste, la sifilide e la lebbra.
Tuttavia, a San Giorgio di Gioiosa Marea il culto del martire della Cappadocia è legato soprattutto al mare. Infatti, sebbene non si sappia esattamente come e quando San Giorgio sia stato scelto come protettore del paese, ciò che è certo è che viene ritenuto dagli abitanti un difensore particolarmente efficace contro le insidie che possono provenire dalla costa. Per tale ragione, la mattina della festa patronale, un quadro raffigurante San Giorgio viene condotto, al termine della messa solenne, in processione sulla spiaggia antistante alla chiesa a Lui intitolata. Qui, fra lo sparo dei mortaretti, il sacerdote pronuncia alcune preghiere e benedizioni, facendo lambire il bordo dell’effigie dalle onde, mentre i fedeli assistono particolarmente partecipi e quasi commossi da quanto accade. Un tempo tale processione si svolgeva in Estate, quando era la statua del santo patrono ad essere portata sulla barca in mare. Oggi invece, la statua di San Giorgio sfila in processione, nel pomeriggio della festa, soltanto per le vie del paese.
Alle celebrazioni in onore del Santo, patrocinate dal parroco Don Pio Sirna, anche quest’anno hanno preso parte diversi rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Gioiosa Marea, compresi il Sindaco Eduardo Spinella e il Vicesindaco Nino Currò.
In serata, al termine della processione, si sono svolti infine i tradizionali fuochi d’artificio e il sorteggio di alcuni premi.
Maria Ilenia Crifò Ceraolo
27 Aprile 2015