Roccalumera (ME): i Carabinieri disarmano ed arrestano un ventitreenne armato

carabinieri-arresto-21

carabinieri-arresto-21Attimi di terrore a Roccalumera, venerdì 17 aprile 2015 verso le nove del mattino, quando, a pochi passi dalla Torre Saracena, un ventitreenne originario di Taormina ma residente in quel centro, già noto alle forze dell’ordine a causa dei suoi disturbi comportamentali che lo hanno recentemente reso protagonista anche di altri spiacevoli fatti, si è introdotto all’interno dell’abitazione di un anziano invalido che si stava godendo il sole della mattina seduto accanto all’uscio di casa, che in quel momento si trovava aperto. Per fortuna la cosa non è passata inosservata alla figlia dell’uomo, che abita proprio accanto all’anziano padre, la quale è subito accorsa sorprendendo il giovane con le mani dentro ad un cassetto, intento a rovistarlo. Al che, il ragazzo è fulmineamente sgattaiolato fuori di casa portando con sé un martello, con il quale ha inspiegabilmente divelto un palo della segnaletica stradale. Una volta sradicato il cartello dal suolo, il ragazzo ha impugnato un coltello a scatto, della lunghezza di 34 centimetri, con il quale, in preda alla più completa agitazione, ha iniziato a minacciare la donna che lo aveva sorpreso, terrorizzando anche alcuni passanti. Fortunatamente, la vittima è riuscita, a questo punto, a chiedere aiuto telefonando ai carabinieri della Stazione di Roccalumera che, condotti dal Luogotenente Santo ARCIDIACONO, sono giunti sul posto in pochi minuti. Alla reazione del giovane, dopo una breve colluttazione i militari hanno disarmato il giovane, che però, divincolandosi, è riuscito a correre via dandosi alla fuga. Ne è scaturito un inseguimento a piedi, al termine del quale il fuggitivo è stato raggiunto e bloccato da uno dei carabinieri, che nell’occasione, rovinando a terra, ha riportato lesioni ad un ginocchio guaribili in otto giorni.
A. M. è stato così tratto in arresto per tentato furto, danneggiamento aggravato, porto abusivo di coltello di genere vietato, minaccia aggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate. Nel corso del rito direttissimo, che ha avuto luogo nella tarda mattinata dello stesso giorno, l’arresto è stato convalidato ed il giovane è stato ristretto agli arresti presso una comunità cittadina.

Cap. Dario Sorrenti

Potrebbe piacerti anche

I giapponesi sono riusciti a organizzare la “Sagra del pistacchio” a Tokyo

BRONTE – (18 novembre 2024) – Mai dubitare