Lunedì 6 maggio 2024 alle ore 17,00, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea, è stato presentato i libro
“La violenza in un click”. Un saggio della psicologa Carmela Mento e del sociologo Francesco Pira sul Revenge Porn.
L’evento è stato organizzato dal comune di Gioiosa Marea in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Patti e il Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne dell’Università degli Studi di Messina e fa parte del cartellone del Maggio dei Libri.
Sono intervenuti per i saluti istituzionali: Maria Grazia Natoli, Presidente Circolo Roma di Gioiosa Marea, l’avv. Salvatore Salmeri Vice Sindaco di Gioiosa Marea in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e l’avv. Antonella Marchese in rappresentanza dell’Ordine degli Avvocati Patti.
Ha introdotto i lavori l’avv. Vincenzo Amato, Assessore alla Cultura Comune di Gioiosa Marea.
Hanno dialogato con l’autore Franceso Pira, Docente di Sociologia presso l’Università di Messina:
– il Prof. Marcello Mollica, docente di Antropologia Culturale presso l’Università di Messina;
– Dott. Paolo Sidoti Olivo, Psicologo, Psicoterapeuta, Consigliere Segretario Ordine Psicologi Regione Siciliana
– Avv. Antonella Marchese, Presidente dell’Associazione Antiviolenza Aldebaran Onlus
Il libro si occupa del fenomeno della diffusione online, non consensuale, di immagini e video intimi. Un fenomeno, purtroppo, in crescita esponenziale, detto anche pornovendetta o revenge pornography, originato da alterate relazioni di coppia che oggi trova ampia diffusione in rete, dove queste immagini viaggiano senza la possibilità di essere eliminate. Queste dinamiche conducono a forti disagi emotivi nella vita di chi ne è vittima e non sono rari i fenomeni di sofferenza mentale che presentano alto rischio suicidario.
Durante il dibattito sono state approfondite le cause da cui originano questi fenomeni, in un’ottica informativa e preventiva con riferimento alla loro lettura sociologica di comunicazione online, agli aspetti psicologici delle dinamiche relazionali e dell’intimità di coppia, ai risvolti giuridici e forensi.
E’ stato un incontro proficuo che ha certamente contribuito ad approfondire un fenomeno in grande espansione e del quale le persone, soprattutto più giovani, spesso non hanno sufficiente consapevolezza sia del danno che arreca alle vittime, sia delle gravi conseguenza per l’autore, tenuto conto che il sistema penale, a seguito di vari riforme, prevede sanzioni abbastanza severe. Un’occasione per comprendere e riconoscere modelli e atteggiamenti disfunzionali, prevenire dinamiche altamente lesive dell’immagine, della moralità e dell’intimità delle persone, prendere coscienza delle relative problematiche ed acquisire un bagaglio di conoscenza affinché ognuno possa adoperarsi per contrastare e soprattutto prevenire tali fenomeni.
L’ampia discussione ha generato una vasta gamma di spunti di profonde riflessioni in materia sociologica ed educativa.
Dal pubblico due interessanti interventi sono stati fatti dalla prof. Rosalia Per lungo e dalla dott.ssa Giuliana Scaffidi, che hanno rilevato l’importanza del convegno e come questo possa diventare efficace. Hanno parlato di responsabilità e di ruoli e di quanto scuole genitoriali (aperta anni fa dalla dott.ssa Scaffidi) possano essere fondamentali per un percorso educativo efficace.
L’evento è stato accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Patti con il riconoscimento di due crediti formativi in materia ordinaria.