Al Circolo Roma di Gioiosa Marea , ieri, è stata inaugurata una mostra d’arte pittorica dell’artista gioiosano, Gianni Mollica
Il ritratto, il paesaggio, la natura morta, sono esempi di generi figurativi che cercano di riprodurre la realtà. L’arte di ( Gianni) è un esempio di stile artistico di arte figurativa realistica che cerca di rappresentare il reale.
Al tavolo dei relatori il Sindaco di Gioiosa Marea, Giusi La Galia, che ha voluto ringraziare gli organizzatori portando i saluti di tutta l’Amministrazione Comunale.
Maria Grazia Natoli, Vicepresidente del Circolo, ha ricordato i trascorsi artistici di (Gianni) che fin da giovane ha dedicato la sua vita all’arte, da regista di commedie teatrali ad arista pittore.
Vitalba Bongiovi, Presidente della Pro Loco di Gioiosa Marea, ha voluto ringraziare l’artista per la sua sensibilità nell’insegnare , ai bambini, l’arte della pittura della ceramica e per la sua continua disponibilità.
Arianna Giardina, Etno Antropologa, ha disegnato il percorso artistico di Gianni Mollica che spazia dalla pittura al folklore, da regista di teatro alla scenografia, dimostrando il suo grande talento artistico grazie alla sua grande identità culturale.
Giovanni Mollica pittore gioiosano. Una pittura dal piglio netto dove il segno scava con rapida decisione per segnare un carattere o per definire una situazione. Il principale movente tematico in Giovanni Mollica, è racconto di vita sociale e popolare, in cui non si disperde il senso dell’ambiente, ma lo si esalta con spirito innocente intriso di suggestive avventure disegnative nelle quali, si compendiano adattamenti esistenziali e incontri inconsueti. Giovanni Mollica si può considerare per quanto riguarda la ritrattistica e la figura, un artista che prosegue quella civiltà che fu il nostro Rinascimento.
Fenespart Milano: “Giovanni Mollica, rappresenta così l’area pittorica del realismo contemporaneo, l’amore per la figura umana affonda le radici nel prezioso terreno di una ricerca e di una tensione espressiva. Idealizzazione e sublimazione che rappresentano una importante coesistenza, sorrette queste senza dubbio da una tecnica che porta il tutto ad un puro e sottile realismo sempre riscattato dall’intervento di una pregnante emozionalità e da una vibrante poesia, su questa poesia, su questa pacata gestualità agisce la luce e il colore. “