Domenica 2 Ottobre, alle ore 18.30, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea, si è tenuta la presentazione del libro “Guariti per Amare” di Shara Pirrotti.
Il libro narra una storia di vita vissuta, con ove le tendenze narcisistiche hanno preso il sopravvento. Tratta il narcisismo patologico.
Una storia di sofferenza, associata alle tante che si uniscono in un coro unanime, danno l’ idea di come la relazione tossica fornisce dipendenza e come da questa è assai difficile uscirne.
A solleticare l’ autrice, con domande mirate, sono stati il giornalista de ” Il Giornale” Valerio Barghini, e la dottoressa Giuliana Scaffidi, intervenuti dopo il saluto del vicepresidente del Circolo Roma, avv. Antonio Scaffidi, il quale, porta i saluti del presidente Maria Grazia Natoli e si sofferma sull’argomento.
Dopo aver dato la parola al pubblico, al dottor Maurizio Adamo ed alla dottoressa Carmelita Sidoti e dopo una esaustiva chiarificazione da parte dell’ autrice, conclude i lavori la dottoressa Cettina Messina, medico di base e presidentessa del Rotary Club, argomentando sotto l’aspetto medico, i meccanismi che portano la vittima ad accettare simili percosse pdicologiche.
Sono stati toccati temi inerenti il bullismo, su una domanda iniziale, che apre porte a una gradevole discussione fatta dal giornalista Barghini; egli mensiona il bullismo, incipit che lascia spazio a una serie di sfumature profonde. La dottoressa Scaffidi stimola l’autrice su argomenti che riguardano la sfera personale, fa breccia sull’amore forse sopravvalutato e su una educazione che manca per attingere risorse su se stessi, in modo da non creare la dipendenza affettiva e non vedere così la solitudine come un mostro da sconfiggere.
L’argomento non solo interessante, permetteva all’ uditorio di compenetrarsi in un mondo che spesso, per mera paura, si tende a non denunciare. L’autrice delinea la strada con percorsi difficili, mirati alla riappropriazione del sé.
Chi è Shara Pirrotti e perché scrive?
È una scrittrice e saggista siciliana.
Si interessa di storia medievale, letteratura, filologia classica e psicologia.
Da medievista si è interessata soprattutto di alcune realtà monastiche dell’Italia meridionale, delle quali ha ricostruito i dettagli sul piano economico, culturale e religioso, avvalendosi del contenuto di pergamene greche, latine e arabe di XI-XV secolo e di manoscritti di Cinque-Ottocento.
Recentemente ha studiato anche il narcisismo patologico e i suoi effetti sulle relazioni e sulla società odierna, cercando di rintracciarne le cause e delinearne le caratteristiche, mediante il contributo di testimoni provenienti da tutta Italia e da alcune nazioni europee, da ella intervistati.
Perché ha scritto “Guarire per Amare”? Perché ne è la testimone oculare.