Ispettori scolastici pubblici bulgari in visita al Majorana di Milazzo nell’ambito del progetto europeo Erasmus + per conoscere le “buone pratiche” d’insegnamento e costruire un autentico spazio europeo dell’apprendimento permanente.
Fornire strumenti utili e presentare le buone pratiche adoperate dal proprio corpo docente nell’espletamento della propria funzione al centro dell’incontro svoltosi nella tarda mattinata di oggi nella presidenza dell’Istituto Tecnico Tecnologico Ettore Majorana fra il Dirigente Scolastico Stello Vadalà, e i 4 ispettori scolastici provenienti dalla Bulgaria, Morika Nikolova lazarova, Vanya Yancva, Nicolaya Naydenova e Rumyana Becheva.
I 4 rappresentanti dell’Ispettorato Nazionale di Educazione in Bulgaria, nuova struttura statale e legata al Consiglio dei Ministri, hanno colto con entusiasmo e interesse l’opportunità di visitare gli ambienti dell’istituto mamertino durante l’orario scolastico e apprezzato, grazie alla guida dei docenti collaboratori del preside, proff. Bucca e Arlotta, le attività effettuate nei vari laboratori dei 5 indirizzi di studio che caratterizzano l’istituto.
Formazione del personale della scuola per la crescita professionale, lo sviluppo di nuove competenze e il sistema di valutazione italiano, sono stati i punti cardine dell’incontro. Nelle parole delle ospiti accompagnate dalla prof.ssa Anna De Trovato, formatrice Erasmus, oltre allo spirito del progetto per la cooperazione, per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche è emerso l’impegno delle ispettrici nell’attenzionare pure gli aspetti amministrativi, di cui hanno discusso con il DSGA Marinella Maiorana.
“Ancora una volta il mondo della scuola ci conduce un passo avanti, consentendo attività di ricerca e scambio culturale di respiro internazionale con partenariati strategici tra istituzioni europee per accrescere le competenze professionali, innovare le pratiche educative e la gestione degli istituti scolastici” – è il commento del preside, prof. Vadalà a conclusione della mattinata che ancora una volta pone l’istituto da lui guidato da oltre un quindicennio al centro del dialogo fra istituzioni e all’attenzione dell’offerta formativa al territorio sempre più inclusiva e competente.