Il Majorana, che con i suoi 5 indirizzi di studio costituisce per Milazzo e hinterland un polo scolastico formativo di riconosciuto rilievo, ha dato il via all’installazione dei primi dispositivi per la sanificazione di spazi comuni, in 40 delle sue aule.
L’impegno responsabile e continuo per l’applicazione delle misure e delle tecnologie volte a garantire il rientro in classe dei suoi alunni in ambienti adeguatamente sanificati ha portato l’Istituto mamertino ad affidarsi alla start up italiana attiva nel campo delle nanotecnologie NANO HUB e all’installazione di LEVANTE 250, dispositivo dotato dell’innovativo filtro KtV che, utilizzando il processo naturale di fotocatalisi, assorbe e converte l’energia della luce in radicali liberi.
La tecnologia del dispositivo non impiega alcun tipo di filtro elettrostatico o meccanico aggiuntivo, non utilizza sostanze chimiche biocide o sorgenti luminose potenzialmente dannose e può essere così utilizzata in sicurezza e in presenza di persone. L’efficacia del filtro KtV, che entro 10 minuti riesce a disattivare del 98,2%, fino ad azzerare completamente in 30 minuti la carica virale, ulteriore elemento per la scelta finale, è stata testata contro il Sars-CoV-2 dall’Ospedale San Raffaele di Milano.
“Si tratta di dispositivi che consentono la sanificazione dell’aria in modo continuo, in completa sicurezza anche in presenza di persone all’interno dell’ambiente, quindi ideale per il mondo della scuola – spiega il prof. Emilio Arlotta, vicario del Dirigente Scolastico, prof. Stello Vadalà, che ha curato la scelta dei dispositivi adatti a rendere sempre più sicura e responsabile la sicurezza delle attività in presenza nell’istituto che quotidianamente ospita circa 2000 persone, fra personale scolastico e studenti e che già si avvale di un protocollo antiCovid tale da aver permesso il rientro in totale sicurezza e in presenza al 100% già dal primo giorno di lezione del nuovo anno scolastico.
Soddisfazione per l’intera popolazione del Majorana espressa dalle parole del preside Vadalà che coglie nell’innovativo sistema di filtrazione del dispositivo LEVANTE 250 la possibilità di coniugare il miglioramento della qualità dell’aria negli locali scolastici con la primaria necessità di tutelare la salute degli studenti e di tutto il personale che quotidianamente vive la scuola.
“Aumentare il benessere percepito e garantire le condizioni di maggiore efficacia dei processi cognitivi ritengo debba essere la priorità di ogni nostra azione afferma il preside Vadalà. L’emergenza sanitaria di questi tempi ha evidenziato che la qualità dell’aria non deve essere considerata un semplice parametro di servizio ma un importante elemento di riferimento. Il nostro è sicuramente un progetto ambizioso – conclude il preside – ma ormai assoluto, imprescindibile elemento di sicurezza a salvaguardia della salute dei nostri ragazzi e del rispetto del diritto allo studio, oltre che augurio di normalità”.