Ci sembra quanto mai importante portare a conoscenza la comunità Gioiosana di quanto in questi giorni è accaduto nel processo politico che ha visto partecipe anche il gruppo rappresentato da Teodoro Lamonica.
Il Nostro gruppo che porta il nome di Gioiosa4puntozero è un gruppo coeso e coerente e ciò si manifesta negli intenti programmatici e nell’ambizioso progetto di realizzare una squadra altrettanto unita per Gioiosa Marea affinché possa amministrare per i prossimi cinque anni.
“Coerenza e coesione” sono il nostro orientamento nelle scelte.
Con l’intento di realizzare un percorso trasparente, alla luce del sole, vogliamo portare a conoscenza quanto avvenuto all’interno dei gruppi Spinella/Princiotta/Lamonica che inizialmente hanno aperto un dialogo “con la volontà di mettere da parte divisioni, personalismi e di avviare un processo che facesse vivere il coinvolgimento della comunità […]”
Noi Gioiosa4puntozero avevamo posto la necessità, prioritaria, di un confronto fra tutte le parti produttive, imprese, commercianti, artigiani, associazioni, giovani e meno giovani affinché ci fosse un confronto partecipato e inclusivo prima di qualunque decisione sui nomi.
Avevamo sostenuto che prima di fare i nomi si dovessero stabilire i criteri per la scelta e che qualora non avessimo trovato una soluzione, sarebbe stato opportuno fare le “Primarie aperte” dove tutti quelli che volevano candidarsi potevano farlo,sottoponendosi al giudizio dei cittadini.
La scelta ultima quindi sarebbe stata dei cittadini e il candidato prescelto sarebbe diventato il candidato dello schieramento.
Questi erono i punti cardini dell’ambizioso progetto al quale il gruppo Lamonica è rimasto ancorato con coerenza fino alla fine, guardando al progetto anzichè al Leader. Non ha proposto candidati, ma dopo tante riunioni, dopo pressioni, il gruppo Gioiosa4puntozero ha proposto una candidatura completamente nuova e innovativa che avrebbe rappresentato, nella completa totalità, quegli obiettivi e intenti con i quali questo gruppo si è interfacciato agli altri due gruppi.
Una candidatura fuori dal ‘lagone politico, una persona con esperienza professionale e vissuto notevole, pendolare tra Gioiosa e l’Europa.
Cercavamo innovazione, capacità menageriali, persona di larghe vedute, concreta, di intuizioni lungimiranti e di profonda capacità comunicativa: noi ce l’avevamo, ma non è stata accolta.
Alla nostra coerenza progettuale si è contrapposta la scelta degli altri di candidarsi e di proporsi facendo venire meno il progetto politico.
Quindi noi non ci possiamo rimproverare nulla tantomeno di discriminare.
Noi siamo andati oltre i confini territoriali, all’insegna del progetto politico, consapevoli che oramai la globalizzazione ha portato a nuove interdipendenze sociali, culturali, politiche, tecnologiche e a nuove opportunità di crescita ecco perché un Sindaco può anche risiedere in qualsiasi luogo della comunità ed essere il Sindaco di tutti.
In quest’ottica rinnoviamo l’invito che abbiamo sempre fatto ai cittadini gioiosani che è quello di partecipare attivamente per discutere ed avviare un percorso aperto a quanti vogliano dare un contributo per le prossime elezioni amministrative. Dobbiamo uscire da ogni fatalismo che indice a pensare che nulla si possa fare. Molte cose dipendono da noi , dalla nostra determinazione e dalla volontà di ricostruire una nuova cultura a favore dell’ innovazione sociale necessaria per fare quel salto di qualità e capace di invertire l’andamento che porta al prevedibile epilogo.
Questa consapevolezza è un passaggio importante, abbiamo l’obbligo politico, morale ed intellettuale per il futuro del nostro paese e verso le nuove generazioni.
Gioiosa Marea 07/08/2021
Teodoro Lamonica