In occasione della Giornata Nazionale delle Pro Loco, si è svolta a Sinagra la presentazione del volume “I segreti di Casimiro Piccolo” (Giambra editori, 2019) di Giuseppe Ruggeri. Presenti, oltre all’autore, il presidente della Pro Loco di Sinagra Enza Mola, curatrice dell’evento, Franco Valenti, scrittore esperto di studi piccoliani, e Mariel Piccolo di Calanovella, nipote del poeta Lucio Piccolo.
Valenti ha dialogato con Ruggeri sulle motivazioni sottese al libro, un breve saggio narrativo che, tra finzione e realtà, indaga vita e carattere di Casimiro, fratello di Lucio e autore di oltre trenta raffinati e misteriosi acquerelli, oggi custoditi nella “casimiroteca” della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, a Capo d’Orlando. Meno noto del fratello, Casimiro ebbe tuttavia un ruolo non secondario nella genesi della poetica piccoliana ricca, come si sa, di simbolismi e spunti esoterici. Appassionato di fotografia e parapsicologia, il barone era noto per le sue “passeggiate” notturne nel parco di villa Piccolo ove, appunto, Ruggeri immagina d’incontrarlo in forma di fantasma.
L’incontro s’inserisce nella rassegna di manifestazioni promosse dalla Pro Loco sinagrese “tese a rafforzare” come ha spiegato la Mola introducendo l’evento “il legame con il territorio attraverso testimonianze e vicende riguardanti personaggi che, con la loro opera, hanno inciso in profondità nel suo tessuto”. Giuseppe Ruggeri, messinese, vicepresidente dell’Associazione Medici Scrittori Italiani, ha tenuto a precisare l’importanza del recupero memoriale.
“Costruire un ponte tra passato e presente” ha detto “imparando a conoscere, come nel nostro caso, aspetti biografici e opere di esponenti dell’aristocrazia siciliana fa luce sui valori culturali e spirituali che hanno reso la nostra isola un faro di civiltà per tutto il mondo”. Nel pubblico, che ha seguito con attenzione i lavori spesso interagendo con i relatori, anche il sindaco di Sinagra Nino Musca.