Milazzo – Messa in sicurezza banchina del Tono, lavori completati

lavori tono

Completati in tempi record i lavori di messa in sicurezza della banchina di piazza Ngonia del Tono che era stata interessata negli ultimi anni da un importante cedimento strutturale a seguito di eventi meteorici eccezionali che si sono registrati nella zona di Capo Milazzo ed in particolare nell’area sottostante via Manica.

All’inizio di aprile la giunta ha approvato il progetto esecutivo redatto dall’ing. Marino per l’importo di 40 mila euro, alla fine dello stesso mese si è proceduto all’affidamento dei lavori e a metà maggio, arrivato l’ok da parte del demanio (in quanto i manufatti ricadono nell’area di competenza dello stesso) l’impresa “Teatino Gaetano” ha effettuato l’intervento conclusosi proprio questa settimana.

Un lavoro di ripristino che oltre a scongiurare ulteriori crolli limitando così i pericoli per la pubblica incolumità e quindi mantenere un adeguato decoro alla fascia di arenile limitrofa alla Ngonia del Tono, si è rivelato anche funzionale in quanto permette un accesso diretto a tutti, comprese le persone con handicap, direttamene in spiaggia. “Un ottimo intervento – ha detto il sindaco Pippo Midili – finanziato con fondi comunali che oltre a rimuovere le criticità esistenti che si trascinavano da tempo ha permesso di offrire un supporto a chi frequenta questo angolo di litorale, giustamente etichettato come il più suggestivo di Milazzo.

A breve sistemeremo anche una passerella per facilitare ancora di più il raggiungimento della parte finale dell’arenile, ma già oggi, come facilmente visibile, l’accesso risulta ben più agevole rispetto al passato. Quanto al contenimento delle acque, questa è una prima risposta in attesa della soluzione definitiva che arriverà con l’attuazione del progetto di rifacimento del costone sottostante via delle Magnolie e la Ngonia, grazie al finanziamento di 7 milioni che abbiamo ottenuto dal ministero della Transizione ecologica, attraverso l’ufficio speciale del Commissario regionale contro il dissesto idrogeologico, proprio qualche giorno addietro”.

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