Riqualificazione dell’area urbana di Fiumarella, l’Amministrazione ci riprova.
Ricevuta dal Ministero la comunicazione del possibile scorrimento della graduatoria del bando del 2016 che aveva registrato la partecipazione di Milazzo, attraverso una proposta redatta dall’Ufficio Europa, la giunta Midili ha deciso di rielaborare l’intera proposta progettuale per puntare ad ottenere un finanziamento di un milione e 700 mila euro destinato a cambiare letteralmente il volto di quell’area che ospita ben 152 alloggi di proprietà dello Iacp e 90 alloggi di una cooperativa edilizia.
Nel nuovo progetto si punta sia ad interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione urbana ma anche all’attivazione di servizi destinati allo sviluppo dei servizi sociali ed educativi ed alla promozione di attività culturali, didattiche e sportive.
Sono previsti la realizzazione di un centro di aggregazione giovanile; di un centro di ritrovo per terza età; l’estensione del servizio di Scuola-Bus al quartiere e del servizio di raccolta differenziata. Per quel che concerne invece gli interventi di ristrutturazione edilizia (riqualificazione energetica ecocompatibile degli immobili) e di miglioramento del tessuto sociale e della qualità urbana, si opererà sulla palazzina A, sarà sistemata l’area a verde, realizzato un secondo accesso al complesso popolare di proprietà dell’IACP, finora dotato di un unico varco, punto di notevole criticità stradale, posto all’inizio di Via Togliatti che verrà prolungata in modo da mettere in sicurezza e facilitare la circolazione stradale.
“Si è immaginata una duplice categoria di interventi – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Santi Romagnolo ¬– nella consapevolezza che solo in concomitanza possono svolgere appieno il proprio ruolo e generare i risultati attesi ed abbattere le barriere (fisiche e mentali) che hanno relegato la zona popolare a quartiere segregato. Proprio per questo si punta sul potenziamento ed adeguamento delle infrastrutture e sviluppo dei servizi volti a sostenere l’attrattività della scuola e l’orientamento formativo dei giovani; creando strutture e servizi per l’aggregazione; riqualificando il patrimonio edilizio pubblico, mirando a garantire salute e sicurezza dei soggetti fruitori, risparmio energetico, ciclo virtuoso dei rifiuti, sostenibilità ambientale complessiva degli interventi”.
“Siamo fiduciosi nell’ottenere queste somme che permetteranno per la prima volta ad una Amministrazione di agire in una zona dove gli interventi sono stati da sempre solo promessi – ha aggiunto il sindaco Pippo Midili -. La progettualità messa in piedi dagli uffici punta su tre aspetti in particolare: la riqualificazione delle aree urbane a verde inutilizzate, al fine di creare nuovi punti di incontro ed aggregazione per attività sociali e sportive, la risoluzione delle criticità della viabilità; il passaggio dalla monofunzionalità alla polifunzionalità dell’intero quartiere residenziale. Un esempio di rigenerazione urbana con il coinvolgimento e la responsabilizzazione della popolazione del quartiere”.