La dott.ssa Scaffidi, il dottor Orlando e aziende agricole dell’ hinterland in un progetto inclusivo rivolto alla disabilità.
Disabilità e inclusione che vede coinvolte Aziende Agricole, Fattorie didattiche, Associazioni Onlus, in prevalenza ubicate sul territorio di Patti, ma tocca tutto l’ hinterland.
Robert era un giovane di origine polacca, nato a GDANSK, il 19 giugno del 1991. Accolto nella sua famiglia italiana da papà Carmelo e mamma Ada dall’età di 6 anni, è morto improvvisamente e prematuramente a Patti il 4 luglio 2017 mentre stava intraprendendo una nuova attività agricola nell’azienda di famiglia.
Dopo aver frequentato l’Istituto Professionale dell’Agricoltura di Patti, acquisendo il relativo diploma e dopo qualche anno passato a guardarsi intorno per decidere sulla sua vita, aveva intrapreso l’attività agricola, che esercitava con passione, aiutato dalla famiglia colonica che un tempo coltivava i terreni familiari.
La famiglia, desolata, con spirito di rassegnazione cristiana, al fine di rinnovare il desiderio di aiuto e di accoglienza, già messo in atto con Robert, metteva a disposizione di una associazione di famiglie con figli con disabilità intellettive non gravi, alcuni terreni ortivi per favorirne l’inclusione sociale e, possibilmente, anche lavorativa ed economica, coadiuvati dalla competente collaborazione della dott.ssa Giuliana Scaffidi … al fianco di Robert.
In occasione dell’emanazione del bando PSR Sicilia “Sostegno per la diversificazione delle attività riguardanti l’assistenza sanitaria, l’integrazione sociale, l’agricoltura sostenuta dalla comunità e l’educazione ambientale e alimentare”, la dott.ssa Giuliana Scaffidi, di concerto con il dr. agr. Giuseppe Orlando, un tecnico operante nel territorio pattese, predisponevano il presente progetto, coinvolgendo numerose aziende
agricole del territorio pattese, una del territorio ionico catanese, una coop.sociale e una associazione onlus, che aderivano con entusiasmo apportando le proprie esperienze in materia agricola e le professionalità maturate nei relativi comparti di intervento della presente iniziativa progettuale.
I partner coinvolti, con capofila Melania Pizzuto, hanno sottoscritto l’ATS “INSIEME SI PUO'” per realizzare tutte le attività del progetto “ROBERT FIANCO A FIANCO”, in memoria di Robert Bontempo, al suo fianco, al fianco di chi ha più bisogno. “Insieme si può ! – dice Giuliana Scaffidi – Il progetto, che avrà la durata di due anni, è rivolto alla disabilità attraverso l’ interazione con il normodotato.
Vuole essere un incontro fra la terra e il diversamente abile. Fra l’armonia e gli spazi aperti. Fra la comunicazione verbale e non verbale, fra il normodotato e il diversamente abile. Cammineremo fianco a fianco, INSIEME.”