Buona Pasqua – Avanguardie Educative – Istituto comprensivo di Brolo: Innovazione ricerca e sperimentazione digitale

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Un istituto, mille risorse, un corpo docenti che vola, un rinnovato umanesimo che spazia dalla partecipazione ad eventi culturali di spessore come Il Salone del Libro o l’incontro con L’autore Dacia Maraini che ci portera al partecipare al premio Elsa Morante, alle gare matematiche del centro Pristem dell’Università Bocconi ai giochi Matematici del Mediterraneo per approdare alle nuove tecnologie avanzate, allo studio dell’intelligenza artificiale, alla robotica educativa con ampia, concreta e attiva partecipazione alle reti nazionali e che strizza l’occhio ormai ai contesti globali.

Succede quando l’entusiasmo spinto dal vento delle Avanguardie Educative, dalla formazione promossa da INDIRE, dall’adesione al movimento Piccole Scuole, trasforma un piccolo istituto di provincia, in una fucina di idee, progetti, laboratori, attività, che non trovano più ostacoli e che lasciano senza parole gli istituti vicini.

Soffia il vento delle avanguardie e l’istituto vola, ormai al centro di un dibattito educativo di ampia portata che coinvolge anche altre scuole sparse su tutto il territorio nazionale ed attraverso il programma Erasmus anche oltre i confini.
Ed è in questo contesto che sono partiti i progetti della rete nazionale di scuole per la promozione delle metodologie didattiche innovative con

l’utilizzo delle nuove tecnologie insieme all’istituto Capofila IIS “G. Boccardi” di Termoli (CB), al Liceo Statale “F. De Sanctis” di Trani (BT), all’IIS G.B. Pentasuglia -di Matera, all’IC “Roberto Marchini” di Caprarola (VT), al Liceo “G. Mazzini” di Genova, al Liceo Classico Statale “A.D’Oria” di Genova, all’l’IIS “Pertini-Santoni” di Crotone e all’ I.C. “Santa Margherita” di Giampilieri Messina, e l’attivazione dei seguenti percorsi formativi:

1) Creazione di chatbot;
2) TG della Cultura digitale;
3) Creazione pagine web in HTML e CSS;
4) Creazione di app con Mit App Inventor 2;
5) Laboratorio imprenditorialità (Start up).



che vedranno impegnati i nostri studenti per gli anni scolastici 2020-21 e 2021–22 e che si concluderà con un hackathon che si svolgerà presso la scuola capofila in Abruzzo, la stessa scuola che pensate si è dotata di un sommergibile per lo studio dei fondali marini.
Eppure le risorse sono le stesse non c’è differenza tra scuola del nord e del Sud, l’italia è una, è il modo come vengono impegnate che fa la differenza.



L’hackathon sarà un evento al quale oltre ai nostri studenti partecipano, anche, esperti di diversi settori dell’informatica: sviluppatori di software, programmatori, grafici digitali e accademici delle università aderenti alla rete DICULTHER, Digital Cultural Heritage, Arts and Humanities di cui anche il nostro istituto fa parte.



E se da un lato tutto ormai è partito, e non dimentichiamolo nonostante l’emergenza sanitaria, quanto fatto e quanto in fase di realizzazione supera di gran lunga quanto annunciato, che un anno fa poteva sembrare il sogno utopico e pura propaganda.



Parola d’ordine sostanza, concretezza, lavoro, I’istituto comprensivo di Brolo, il suo corpo docente, i suoi collaboratori scolastici, il suo personale ATA ha dimostrato in meno di due annualità che si può essere avanguardia anche al sud, si può competere anche restando in un ridente contesto territoriale di provincia Siciliano ancora in parte legato all’agricoltura in quanto oggi il mondo non ha più confini.



Certo non tutti hanno sposato questa idea di scuola, distante dall’ordinario, meno comoda, in quanto si lavora e ci si impegna di più, ma sono pochissimi rispetto alla maggioranza che coinvolta dall’entusiasmo del fare, dello sperimentare, dell’innovare, della soddisfazione di far parte di qualcosa di grande, ovvero di essere protagonisti di un cambiamento che rinnova e scuote il mondo della scuola fin dalle sue fondamenta, con l’attento e vigile supporto di INDIRE.



Soffia il vento delle Avanguardie Educative e cresce l’entusiasmo, peraltro condiviso dalle famiglie, e se pensiamo che tutto questo accade in tempo di pandemie e in piena sicurezza, ci rendiamo conto che in fondo l’impossibile è sempre possibile basta solo volerlo.



E se i bambini e i ragazzi più grandi, entrano nell’ecosistema del PNSD e della promozione delle tecnologie innovative, che non dimentichiamolo si estende oltre alla rete di promozione nazionale, anche alla rete robot school sulla roborica educativa, e nella scuola dell’infanzia che avviene la vera rivoluzione.



Corsi di lingua inglese fin dalla tenera età, corsi coreutici di body percussion, percorsi di alfabetizzazione alla danza, orti didattici, learning outdoor, coltivazioni idroponiche, e tanto altro ancora.
In questo contesto l’istituto ha avviato un programma d’investimenti in attrezzature che lo porterà ad essere una delle prime scuole italiane a realizzare i progetti di robotica educativa e pensiero computazionale nella scuola dell’infanzia, ma questo è solo l’inizio.



Soffia il vento quindi e ci spinge avanti, mi torna in mente l’astronave Enterprise, il senso dell’esplorare, del ricercare e soprattutto di rendere questo tempo scuola per i nostri bambini e ragazzi divertente e straordinario.
E pensare che molto oggi non si può fare, chissa come sarebbe stato senza la pandemia, mi immagino percorsi di studio immersi nella natura dei monti Nebrodi o negli ecosistemi dell’Etna e i viaggi all’estero oltre gli stage linguistici internazionali e gli scambi culturali.



In soli due mesi, prima dell’emergenza, siamo arrivati all’Agenzia Spaziale Europea con i programmi Esero, e all’avvio delle prime escursioni al lago Maullazzo oltre agli sport invernali programmati con i corsi di sci per la settimana bianca in Calabria.



Difficile sintetizzare in poche parole quanto è stato fatto e quanto è attualmente in cantiere, più facile farlo, superando gli ostacoli che inevitabilmente si incontrano e non dimenticando che il nostro futuro inizia da qui.
Ogni bambino felice e istruito, diventerà un giorno un uomo che con le competenze acquisite porterà ricchezza e valore sociale migliorando la vità di tutti noi.
Buona Pasqua quindi, tempo di rinascita e ricrescita e nel nostro caso di resurezione.

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