Presentato dall’On. Cafeo, insieme al gruppo di Italia Viva, un OdG urgente all’ARS
Palermo, 27 ottobre 2020 – “La lenta ripresa delle attività economiche che faticosamente, dopo il lockdown primaverile, stavano cominciando a rivedere finalmente la luce oggi non può essere nuovamente messa in discussione da un provvedimento ancora più grave e devastante, considerato il rilievo economico ed occupazionale dei comparti interessati in Sicilia, nonché la pregressa condizione di difficoltà del tessuto sociale ed imprenditoriale della regione”.
Ad intervenire è l’On. Giovanni Cafeo che insieme ai deputati del gruppo Italia Viva ha presentato oggi un Ordine del Giorno urgente all’ARS, frutto del grande lavoro di ascolto e confronto svolto insieme agli esponenti delle associazioni di categoria interessate dalla stretta governativa.
“Le attività legate in particolare al settore della ristorazione, a quello dello sport, della cultura e dello spettacolo si sono impegnate in questi
mesi a rispettare protocolli di sicurezza stringenti, investendo risorse non indifferenti proprio per evitare provvedimenti così drastici – spiega Cafeo – e oggi, con un DPCM che scavalca di fatto quanto deciso poche ore prima in autonomia dalla regione Sicilia, si ritrovano comunque con l’obbligo di chiusura totale o ad orari improbabili, basato peraltro su un approccio al contenimento pandemico ormai oggetto di osservazioni critiche in sempre più ampi settori della comunità scientifica e fra gli operatori sanitari”.
“Con questo OdG, sulla stregua di quanto avvenuto per la Provincia Autonoma di Bolzano e considerando anche i tassi di contagio oggettivamente minori rispetto ad altre realtà italiane, impegniamo il governo regionale a valutare l’impugnazione di fronte alle competenti giurisdizioni delle previsioni del DPCM 24 ottobre 2020, anche a difesa delle prerogative statutarie – conclude l’On. Cafeo – nonché ad assumere ogni ulteriore iniziativa nei confronti del governo nazionale affinché vengano riconsiderate le disposizioni assunte, a tutela dell’occupazione, delle imprese e della tenuta del tessuto sociale ed economico della Sicilia”.