Il campano sulla vettura motorizzata Suzuki di Classe 1600 riapre il campionato recuperando punti sul molisano Fabio Emanuele, secondo su Osella PA9 di Gruppo E2SC 2000 e disturbato da problemi alla schiena. Terzo il giovane messinese Emanuele Schillace su Radical SR4 di Classe 1600. Complice il meteo, gara combattuta e incerta fino alla terza manche.
Torregrotta (Me) 18 ottobre 2020 – E’ il campano Salvatore Venanzio su Radical SR4 Suzuki a vincere per la seconda volta lo Slalom Torregrotta Roccavaldina, sesta gara del Campionato Italiano Slalom e quinto appuntamento del Campionato regionale della specialità andato in scena questo fine settimana nel Messinese. Il forte driver di Massa Lubrense ha messo a frutto le modifiche d’assetto della sua biposto migliorando in ciascuna delle tre manches di gara, la prima delle quali svoltasi su un percorso bagnato sul quale il campano ha preferito non rischiare salvo poi attaccare in gara 2 e gara 3, quando poi il fondo della SP 9 andava via via asciugandosi consentendo alle coperture di lavorare al meglio. Il suo migliore punteggio ovvero quello di 155.31 è arrivato nella terza e definitiva manche.
“E’ stata una gara molto impegnativa – ha detto Venanzio – specialmente stamattina quando abbiamo preferito non prendere rischi, salvo poi giocarcela in gara 2 e 3, quando abbiamo provato a spingere. Vincere in Sicilia è davvero stupendo e siamo felici per aver riaperto il campionato. Il risultato vale doppio se si considera la caratura dei miei avversari”.
Seconda posizione per il molisano Fabio Emanuele, campione Slalom in carica presente con la sua inseparabile osella PA9. Per lui un weekend complicato dal punto di vista della salute dato che il portacolori della Campobasso Corse è arrivato in Sicilia con qualche acciacco alla schiena che lo hanno penalizzato soprattutto nella partenza della seconda manche. Emanuele ha in ogni caso utilizzato le prime due “salite” per ottenere utili riferimenti in vista della terza e decisiva manche dove, con assetto da asciutto ha sferrato la zampata che gli vale un ottimo secondo posto, utile soprattutto in ottica campionato. Morale, ad una gara dal termine del campionato, Venanzio recupera tre punti a Emanuele che resta davanti con un vantaggio di 2,5 lunghezze. Giochi apertissimi quindi per il tricolore 2020 (covid permettendo). In terza posizione si è classificato l’arrembante messinese Emanuele Schillace su Radical SR4 di Classe 1600 della T.M. Racing, in grande spolvero sul bagnato in gara 1 e più in affanno in gara 2 e 3, qualche penalità tra i birilli gli ha fatto definitivamente perdere la gioia dell’alloro.
Quarto tempo per Giuseppe Giammetta, il più veloce nella terza manche tra le vetture formula su Formula Gloria B4, che stacca di una manciata di punti il trapanese di Mazara del Vallo Girolamo Incardia su Ghipard Formula e il campano Luigi Vinaccia in crisi di gomme su Osella PA 9/90 Honda della Autosport Sorrento. Il giovane pilota e preparatore catanese di Santa Maria di Licodia Giuseppe Spoto, settimo su Formula Ghipard, precede l’ericino Michele Poma, ancora una volta il più veloce Under 23 in gara, su Radical Sr4 Suzuki. Chiudono la top ten dello Slalom Torregrotta Roccavaldina Antonino Di Matteo su Formula Gloria C8 e il catanese di Giarre Rosario Miano su Formula 903 che ha pagato il passo ingombrante della sua spettacolare Reynard.
Nei Gruppi, in Racing Start arriva il primato per Salvatore Scibilia della Nebrosport su Alfa Romeo 147, mentre in RS Plus in evidenza si è messo Angelo Danilo Russo su Peugeot 106 Rally. In Gruppo N, mette la sua firma sull’appuntamento organizzato da Top Competition il saccense Ignazio Bonavires su Peugeot 106 mentre l’alloro del Gruppo A è di Michele Russo su Peugeot 106 della Catania Corse. Tra le piccole ma agili vetture Bicilindriche è il messinese di Torregrotta della T.M. Racing Giovanni Greco su Fiat 500 ad essersi messo in mostra lottando con Giuseppe Marcellino e Antonio Materia su Fiat 126.
Nei gruppi, Agostino Fallara, sedicesimo assoluto, ritrova al volante della sua Fiat 127 la via del primo posto tra le Gruppo Speciale Slalom, via che non ha mai perso Michele Ferrara, ancora una volta il più veloce tra le E1 Italia su Renault Clio. Antonio Pio De Giorgio su 126 Suzuki è primo tra le Gruppo E2 SH, precedendo in classifica assoluta Alfredo Giamboi in evidenza in Classe S6 del Gruppo S. Tra le scuderie il successo è della scuderia messinese T.M. Racing del presidente Giovanni Vinci. La competizione organizzata dalla Top Competition e giunta alla sua 25^ edizione, è stata diretta dal nisseno Michele Vecchio, coadiuvato da Graziano Basile, si è svolta senza pubblico nel pieno rispetto delle misure di contenimento del Coronavirus e senza problemi di sorta.