In questo periodo fortemente condizionato e contraddistinto dalla pandemia da Co.Vi.D-19, non si fa altro che elogiare i lavoratori della Sanità che hanno offerto la loro professionalità con abnegazione e senza risparmiare la loro persona e quella delle loro famiglie. Eppure esiste un settore della Sanità, quella privata che ha un contratto scaduto ormai da 14 anni e che ancora chissà quando potrà essere rinnovato. Sappiamo tutti le difficoltà che comporta un contratto di lavoro tanto obsoleto.
Oltre il mancato adeguamento economico, sacrosanto per questi lavoratori fortemente a rischio, mancano le garanzie e le tutele giuridiche. Un contratto vecchio è un’ingiustizia sociale che non può essere tollerata, soprattutto alla luce dei contemporanei eventi mondiali.
Per queste ed altre ragioni la CISL FP di Messina, all’unisono con tutte le altre piazze d’Italia, ha organizzato ieri 24 agosto, un sit-in davanti alla prefettura per sensibilizzare le parti politiche e l’opinione pubblica sulla gravità delle condizioni contrattuali di questo importantissimo settore della Sanità Privata.
In allegato il documento realizzato a margine della manifestazione dai rappresentanti sindacali, Michele Vernuccio coordinatore Provinciale SEUS Cisl Fp, Giuseppe Nava referente Sanità Privata Cisl Fp e Giovanna Bicchieri Responsabile Organizzativo Cisl Fp, inviato a S.E. il Prefetto di Messina Dott.ssa Maria Carmela Librizzi.