Controlli dei Carabinieri in un’autofficina. Denunciati i due titolari di un’autofficina per violazioni ambientali ed urbanistiche, con il conseguente sequestro dell’area
Nella giornata del 4 giugno, a Sant’Agata di Militello (ME), nell’ambito dei controlli svolti alle attività produttive, industriali e commerciali, per verificare il rispetto delle normative in materia ambientale e urbanistica, i Carabinieri della Sezione Operativa della locale Compagnia hanno ispezionato un’autofficina con rivendita di autovetture e servizio di autolavaggio, deferendo in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Patti, i titolari L.V.F. di anni 62 e L.V.L. di anni 69, per violazioni edilizie, violazioni al Testo Unico sull’Ambiente, nonché per occupazione abusiva del suolo pubblico.
Nel corso dei controlli, i Carabinieri hanno riscontrato violazioni alle norme disciplinate nel Testo Unico Ambientale in relazione alla raccolta, deposito incontrollato e smaltimento di rifiuti pericolosi e di acque reflue nonché occupazione abusiva di suolo demaniale.
In particolare i militari hanno accertato che l’autofficina depositava senza regole auto in disuso, parti meccaniche e di carrozzerie, lasciandole su spazi pubblici,
riconducibili alla proprietà del comune di Sant’Agata di Militello, rilevando altresì nel terreno tracce di olio di motore e ruggine. L’intero impianto è stato sottoposto a sequestro, di concerto con la Procura della Repubblica di Patti che ha coordinato l’intera attività.
Anche l’autofficina ed il relativo servizio di autolavaggio sono risultate non a norma poiché le acque reflue dell’attività venivano illecitamente smaltite nella rete pubblica fognaria senza la prescritta autorizzazione.
Infine, all’interno dell’area di pertinenza della ditta è stata accertata la realizzazione di due manufatti edilizi in assenza di autorizzazione comunale.