Il consigliere comunale Gaetano Nanì ha chiesto all’Amministrazione comunale di assicurare mag-giori spazi alle attività commerciali, del settore della ristorazione e della movida “che sono ad alto rischio di morte economica. Milazzo – afferma Nanì – è una città che da sempre si è contraddistinta per il suo appeal nei confronti dei visitatori. E’ la città della movida, del divertimento, dell’aggregazione sociale. E anche adesso che occorre rispettare le norme sul distanziamento, può continuare ad esserlo a condizione che vi sia l’apertura dei nostri amministratori a sbloccare tutto ciò che invece ha solo prodotto negatività.
Pensiamo alla musica al Borgo, alle limitazioni al Tono e al Capo. Quel passato non deve esistere più. Gli spazi pubblici devono essere il punto di ripartenza in sicurezza degli amanti della movida, del divertimento. Senza calcoli o strategie, si apra la città con una visione futurista e non restrittiva. Si dimostri fiducia a coloro che oggi sono davvero in difficol-tà ma vogliono farcela. Sono tutti giovani imprenditori, coloro che pur di rimanere a Milazzo hanno deciso di rischiare. Abbandonarli o contrastarli dietro il paravento delle regole restrittive o del buro-cratese, significa non comprendere le dinamiche che dovranno carattere la fase post Coronavirus”.