Le imprese avranno la possibilità di ottenere presti a tasso zero tramite Crias e Irfis. La deputata del M5s, che ha presentato un emendamento per colmare un grave vuoto nella norma: «Centinaia di giovani aziende già colpite dal covid rischiavano di restare escluse»
PALERMO. «Gli aiuti economici per aziende, cooperative e artigiani, previsti nella finanziaria varata dall’Ars sono stati estesi anche alle imprese nate tra il 2019 e il 2020, che avranno la possibilità di ottenere presti a tasso zero tramite Crias e Irfis».
A darne notizia è la deputata regionale del M5s Valentina Zafarana, che ha presentato uno specifico emendamento per colmare un grave vuoto nella norma che rischiava di abbattersi come una scure su centinaia di giovani aziende siciliane, già duramente colpite dall’epidemia Covid-19, rimaste escluse dal testo del governo regionale.
“Sarebbe stato un errore banale e grave – spiega la deputata – perché la norma prevedeva che il parametro principale per accedere agli aiuti fosse la dichiarazione dei redditi 2018. Già usare il reddito 2018 per identificare quali aziende erano state messe in ginocchio da un’epidemia che si era sviluppata nel 2020 era un controsenso che avevamo denunciato in precedenza in commissione bilancio.
Inoltre tutte le giovani imprese di artigiani e cooperative nate dopo il primo gennaio 2019, e che quindi, per forza di cose, non potevano aver presentato alcuna dichiarazione nel 2018, rischiavano di restare escluse da qualsiasi possibilità di fare richiesta. Un errore inaccettabile che, durante i lavori d’aula, ho provveduto a sanare”, conclude.
