«rappresento chi crede in un cambio di metodo. la gente libera e innamorata della nostra comunitá si faccia avanti».
Quelli appena trascorsi sono stati giorni di profonda riflessione. La proposta – arrivata da decine di personalità, rappresentative del mondo della politica e dell’associazionismo – di candidarmi a sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, mi ha riempito di orgoglio, ma al contempo ha innescato in me la necessità di fermarmi a riflettere con senso di responsabilità e amore per la mia comunità. Il presupposto di questa riflessione era e rimane una certezza assoluta: la mia città necessita di un cambio di passo, che non può prescindere da un “cambio di metodo”.
E a tal proposito, come ho già avuto modo di evidenziare in precedenza, io per prima ho auspicato per le amministrative del prossimo 24 Maggio una coalizione di centro-destra compatta, che puntasse ad una programmazione condivisa e che guardasse al futuro di Barcellona Pozzo di Gotto con impegno e ottimismo. Uno scenario “ideale” che si è materializzato solo in parte, com’è noto. Ciononostante, nei giorni scorsi ho ricevuto una spinta incredibile da parte del mondo della politica. Diventerà Bellissima, Fratelli d’Italia, Ora Sicilia, Barcellona Futura, Noi Giovani, Lista-Quartieri, Idea Sicilia-Autonomisti: strutture politiche solide, che unite ad altri organismi civici hanno già manifestato la loro convinzione nel sostenere la mia candidatura. E di questo non posso che ringraziarli.
Ma c’è un’altra ragione che ha prodotto l’accelerazione della mia riflessione: gli attestati di stima arrivati in questi giorni da molti cittadini che mi hanno scritto in privato o fermato per strada. E poi, ancora, il sostegno degli amici e della mia famiglia. Decine e decine di messaggi di incoraggiamento. Decisivi. Decisivi perché, seppur cosciente dell’impegno e degli oneri che questa scelta comporterà, mi hanno permesso di certificare una consapevolezza: sono tanti gli uomini e le donne che si riconoscono in una nuova visione dell’idea di rappresentanza della nostra comunità e che ritengono che io possa incarnare questo spirito. É per questo che non posso tirarmi indietro: mi candido a sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto. Sono pronta a spendermi a servizio della collettività con determinazione, così come ho sempre fatto nella mia vita e nella precedente attività di amministratore al Comune di Barcellona P.G..
Rivolgendomi all’intelligenza e non “alla pancia” della mia città, non faccio promesse e non prospetto miracoli: l’impegno che assumo, sin da ora, è quello di spendermi al massimo per la mia comunità e per i miei concittadini. Gli stessi a cui sento il dovere di rivolgere un primo, fondamentale appello: chiunque volesse costruire insieme a noi, condividere e sostenere il progetto politico della coalizione, sarà il benvenuto.
Teste pensanti, gente libera da qualsivoglia condizionamento, figure attratte da un progetto e da un fine comune, non da promesse e specchietti per le allodole. Mi piace guardare al futuro pensando ad una Barcellona Pozzo di Gotto libera da potentati di qualsivoglia genere e tipologia, aperta al confronto e alla voglia di riscatto. Immagino una città in cui la gente sia libera di scegliere da che parte stare. Pertanto, augurandomi che questa libertà non venga offuscata da interferenze di alcun tipo, ed evidenziando che le nostre liste sono aperte a chiunque sia in sintonia con le nostre idee, invito chi si riconosce in questa visione a farsi avanti. È il vostro momento. È il nostro momento.