Sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo i primi due appuntamenti a Messina. I portavoce: «Ogni singolo voto sarà fondamentale per migliorare l’efficienza dello Stato ed eliminare gli sprechi, con un risparmio di circa 300mila euro al giorno»
MESSINA. Dopo la grande manifestazione dello scorso 14 febbraio contro i vitalizi, il Movimento 5 Stelle torna in piazza per esporre le ragioni del “Sì” al Referendum sul taglio dei parlamentari, che consentirebbe allo Stato di risparmiare 100 milioni di euro l’anno, ossia circa 300mila al giorno, 1 miliardo in 10 anni.
Due gli appuntamenti previsti a Messina: sabato 29 febbraio a Piazza Cairoli, dalle 16.30 alle 19.30, e domenica 1 Marzo, dalle 10.30 alle 12.30 a Piazza del Popolo e dalle 16.30 alle 19.30 a Piazza Cairoli. Gli incontri con i cittadini proseguiranno quindi ogni weekend fino al giorno del Referendum.
«Manca poco più di un mese al 29 marzo, giorno in cui i cittadini dovranno confermare o meno il taglio delle poltrone dalle attuali 945 a 600 totali (200 senatori e 400 deputati). Si tratta di un provvedimento importantissimo per migliorare l’efficienza dello Stato e il rapporto tra cittadini e istituzioni. Il Referendum – spiegano i Portavoce – non avrà quorum, quindi anche un solo “Sì” può fare la differenza e ogni singolo voto sarà fondamentale. Abbiamo il Parlamento con il più alto numero di parlamentari elettivi in Europa ed è tempo di avere istituzioni più moderne e produttive. Gli obiettivi principali della riforma costituzionale del Movimento 5 Stelle sono chiari: semplificare, rendere il Parlamento più efficiente ed eliminare tutti gli sprechi che allontanano la politica dai bisogni delle persone», concludono.