Sulle recenti note stampa in merito al conferimento del riconoscimento dei “100 Ambasciatori Nazionali”, l’assessore Maria Vittoria Cipriano ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Si tratta di accuse infondate e di polemiche meramente assertive. Si chiarisce, senza tema di smentita, che le spese di viaggio sono state a carico esclusivamente degli amministratori. In merito al premio, si precisa che non è stato “acquistato”, bensì assegnato a seguito di esame e valutazione preliminare della candidatura sulla scorta di un progetto articolato che è stato selezionato da un’apposita giuria sulla base di criteri ben definiti. L’acquisto delle copie è stata consequenziale all’assegnazione del premio e non preliminare, come si vorrebbe sostenere, considerato che “100 Ambasciatori Nazionali” è un progetto editoriale e che pertanto il Comune di Brolo andava inserito di diritto nei volumi di pregio.
Brolo è stato premiato non perché ha, allo stato attuale, un centro storico d’eccellenza (a questo proposito è stato sottolineato che insistono alcune aree di degrado), ma per gli studi, le iniziative e la rivitalizzazione del borgo medievale, azioni volte alla valorizzazione del patrimonio, contribuendo così in modo attivo ad incentivare lo sviluppo e la coesione della collettività.
Presupposti, questi, imprescindibili come previsto dal bando di candidatura. Alcune iniziative sono già state attuate in estate e nel periodo natalizio, altre in cantiere; sono in fase di programmazione i delicati interventi mirati in direzione del decoro e della vivibilità, considerando i limiti di azione nelle aree di proprietà privata. Non pensiamo di avere la bacchetta magica, ma abbiamo idee chiare e la volontà di operare per migliorare l’economia e l’immagine di Brolo. Dispiace, e non poco, dovere riscontrare sterili polemiche indirizzate solo ed esclusivamente a denigrare la fattiva azione amministrativa che, nel caso specifico, ha fatto conoscere Brolo a livello nazionale con il pubblico riconoscimento anche del Presidente della Regione”.