La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata celebrata oggi a Palazzo Zanca nel corso di un convegno organizzato dall’istituto comprensivo n. 7 “Enzo Drago”, cui hanno preso parte il sindaco Cateno de Luca, gli assessori alle Pari Opportunità Carlotta Previti, alle Politiche Sociali Alessandra Calafiore, alle Attività Produttive Dafne Musolino e alla Pubblica Istruzione Vincenzo Trimarchi, la dirigente scolastica Giusi Scolaro, docenti e alunni della scuola. Nel 1999 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 25 novembre come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ma ancora oggi un terzo dell’universo femminile dichiara di avere subìto almeno una volta una forma di violenza, fisica o sessuale e solo l’11 per cento delle vittime denuncia il caso alle autorità. Ed è da questo 89% che si deve iniziare.
L’Amministrazione comunale con il sindaco Cateno De Luca e la Giunta municipale manifestamente condanna ogni giorno dell’anno qualsiasi forma di abuso sulla donna e partecipa in prima persona con sindaco e assessori delegati alle Politiche della Famiglia Alessandra Calafiore e Pari Opportunità Carlotta Previti ad ogni manifestazione oggi in condanna della violenza perché ogni abuso fisico o psichico, ogni prevaricazione su bambine, adolescenti e donne, ogni arbitraria svalutazione del talento della donna e delle sue capacità femminili sono forme di oppressione arcaica che vanno combattute sin dall’infanzia in seno alla famiglia e con le istituzioni accanto che devono essere pronte a reagire con veemenza ad ogni crimine e ad ogni abuso commesso sulla donna.
“La tutela delle donne passa in primis dalla ferma condanna di tutte le forme di violenza anche solo psicologica o verbale – ha dichiarato il Sindaco – perché ogni abuso fisico o psichico, ogni prevaricazione su bambine, adolescenti e donne, ogni arbitraria svalutazione del talento della donna e delle sue capacità femminili sono forme di oppressione arcaica che vanno combattute da una società fondata sul diritto e sulla famiglia. Come istituzione sarò accanto alle scuole dell’infanzia per sradicare ogni forma di pregiudizio perché oggi la presenza di un’assente rimarrà per sempre inaccettabile e ingiustificabile”. “Sarò sempre in prima linea – ha sottolineato l’assessore Previti – a fianco delle bambine, ragazze e donne nel combattere ogni forma di stereotipo arcaico e di sopruso a partire dal linguaggio e dagli atteggiamenti prevaricanti che subiscono ogni giorno.
Occorre partire dalle bambine e dalle ragazze per trasformare pregiudizi e stereotipi sui ruoli e sulle attitudini basati sull’appartenenza di genere, iniziando dall’infanzia e in particolare dal mondo della scuola. Insieme all’assessore Alessandra Calafiore organizzeremo degli incontri con gli istituti scolastici per contribuire alla diffusione della cultura della parità di genere”. “Tra pochi minuti andrò in Prefettura a siglare la Carta dei Servizi – ha dichiarato l’assessore Calafiore – elaborata nell’ambito del protocollo istituzionale per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne uno strumento pensato per le donne e per quanti si trovano ad affrontare questioni di violenza per offrire informazioni complete. In qualità di assessore ai Servizi Sociali sono impegnata in prima linea con l’assessore Previti ad avviare delle azioni di diffusione della cultura di parità di genere nelle scuole”. Sono orgogliosa – ha evidenziato l’assessore Musolino – di potere intervenire all’evento organizzato dall’Istituto Conprensivo Enzo Drago per celebrare la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Ogni donna, almeno una volta nella propria vita, ha subìto un episodio di prevaricazione, se non di violenza, da parte del genere maschile: che sia un complimento pesante, la pretesa di ricevere un bacio, il divieto a fare o dire qualcosa sono forme insidiose ed embrionali di violenza con le quali conviviamo ogni giorno, e che talvolta trascendono in episodi di brutale aggressione di cui le cronache sono tristemente piene. Per combattere la violenza sulle donne è necessario incidere sulla cultura e sulla consapevolezza di se stessi, facendo comprendere che essere ‘maschi’ non vuol dire essere prepotenti, neppure quando si pensa di farlo per proteggere la donna. Si può sconfiggere la violenza sulle donne facendo comprendere ad entrambi i generi, maschile e femminile, che nella diversità c’è complementarità, che le donne hanno pari diritti dell’uomo a fare, dire, viaggiare, circolare ed esprimere la propria personalità senza limitazioni e senza paure, come al contempo gli uomini vanno liberati dagli stereotipi della durezza, del rifiuto del sentimento e della debolezza umana, avviando un dialogo costruttivo tra uomo e donna che porti donne e uomini a crescere e confrontarsi senza sopraffazione e senza violenza.
Il nostro augurio – hanno concluso gli assessori Musolino e Trimarchi – è che i giovani di oggi siano posti nelle condizioni di avviare questo dialogo e di trarre reciprocamente forza, gli uni dagli altri, per sviluppare una società che sia libera da ogni forma di violenza. E su questo dialogo, sugli strumenti per realizzarlo e le azioni per sconfiggere la violenza, l’Amministrazione comunale è parte attiva, pronta a sostenere e incoraggiare ogni iniziativa e proposta”.