La proposta sottoposta all’esame del Consiglio Comunale avente ad oggetto “Richiesta di permesso di costruire in deroga per il progetto di recupero della palazzina della ex tonnara di S. Giorgio e riutilizzazione come Albergo-Museo ai sensi dell’art. 14 c. 1 bis del d.p.r.
380/2001 – Attestazione dell’interesse pubblico”, come più volte ribadito in Consiglio Comunale, a nostro parere, mancava dell’istruttoria finalizzata proprio alla valutazione del pubblico interesse. Infatti la proposta stessa non conteneva alcun riferimento al vincolo delle sale museali su cui doveva incentrarsi l’attenzione dei Consiglieri per poter attestare il pubblico interesse. Per questi motivi la proposta era carente e doveva essere ritirata. Solo dopo i nostri rilievi sulla mancanza dell’istruttoria del pubblico interesse e sul vincolo delle sale museali, la maggioranza, prendendo atto che occorreva inserire il vincolo della destinazione permanente delle sale museali, ha dovuto mettere una pezza ad una proposta del Sindaco che a nostro avviso doveva essere ritirata e non semplicemente emendata. Non era un piccolo dettaglio ma doveva essere il fulcro dell’oggetto della proposta.
Peccato però che la pezza trovata in tutta fretta era piccola e non sufficiente a coprire anche quelle parti ben presenti nella proposta e non certamente inventate da noi. Prendiamo atto che per i consiglieri di maggioranza la destinazione a parcheggio di un’area di verde pubblico non è di propria competenza e, comunque, “se la deve vedere l’ufficio tecnico”, come affermato dal capogruppo Amato (vedasi registrazione!) come pure la mancanza di un atto del condominio adiacente “San Giorgio Mare” attestante la disponibilità di concedere l’uso dell’area di proprietà condominiale nel progetto in esame.
Non siamo noi “quelli che vogliono prendere la serpe con le mani degli altri” (espressione che i consiglieri di maggioranza non dovrebbero esprimere in merito alla proposta in questione per auto incensarsi, a meno che non la considerino veramente una serpe! )m ma vogliamo sempre assumere decisioni che implicano responsabilità e rispetto delle regole.
L’emendamento è emerso solo dopo i rilievi in Commissione LL.PP. e ulteriormente ribaditi in consiglio. Se, come dite, le modifiche erano già maturate, perché non sono state espresse durante lo svolgimento della Commissione il 04 novembre?
Ribadiamo che avevamo chiesto semplicemente un breve rinvio per approfondire queste nostre perplessità, ma evidentemente la pezza trovata era piccola…. bastava solo a nascondere la pagliuzza…… e non la trave!
Il muro di gomma dell’Amministrazione e dei Consiglieri di maggioranza contro cui rimbalza ogni proposta ed ogni suggerimento che venga dalla nostra parte, ha già dato, dà e purtroppo darà ancora esiti negativi per l’intera comunità gioiosana (vedasi “Democrazia Partecipata”).