Barcellona P.G, Auditorium parco urbano Maggiore La Rosa, martedì 29 ottobre 2019, ore 9:30
Si svolgerà martedì 29 ottobre 2019 a partire dalle ore 9.30 l’incontro pubblico delle Associazioni antiracket e antiusura siciliane aderenti alla rete per la Legalità. Diverse personalità istituzionali, politiche e cittadine di rilievo nazionale e regionale prenderanno parte all’incontro e daranno spunti e opinioni utili in merito alla nuova stagione antiracket e antiusura lanciata da SOS IMPRESA Rete per la Legalità.
L’incontro sarà l’occasione per presentare il nuovo modello di movimento antiracket e antiusura che SOS IMPRESA-RplL ha elaborato per rilanciare l’impegno a favore della denuncia e del servizio pubblico di solidarietà che va rafforzato e rinnovato.
Luigi Cuomo, presidente nazionale di SOS IMPRESA-RplL sarà presente all’incontro e traccerà i caratteri del nuovo corso mentre il Commissario nazionale antiracket prefetto Annapaola PORZIO concluderà i lavori della giornata.
Saranno presenti anche molti imprenditori che nel corso degli ultimi mesi hanno sporto denuncia consentendo numerosi arresti e indagini che sono ancora in corso.
Nel corso della manifestazione verrà consegnata la tessera di socio onorario al presidente onorario della Fondazione Caponnetto, Giuseppe Antoci e a Paolo Borrometi, vicedirettore dell’Agenzia Giornalistica Italia (AGI).
L’evento sarà anche l’occasione per presentare numerosi commercianti ed imprenditori di Messina che stanno costituendo una nuova associazione antiracket aderente alla Rete per la Legalità e sarà presentato il nuovo costituendo coordinamento calabrese di SOS IMPRESA-RplL.
“Il movimento antiracket siciliano è attraversato da forti tensioni che devono essere risolte per vincere le difficoltà delle vittime di racket e usura che denunciano e che hanno bisogno di tutto il sostegno e la solidarietà necessaria a confermare la loro giusta scelta nel denunciare i propri aguzzini. Ha dichiarato Pippo Scandurra, vicepresidente di SOS IMPRESA-Rete per la Legalità, in occasione della presentazione dell’evento nella città di Barcellona Pozzo di Gotto. La denuncia deve essere sempre di più conveniente e solidale. Chi denuncia, ha proseguito Scandurra, deve poter riprendere serenamente e liberamente la propria attività e lo deve fare nella consapevolezza, sua e della sua comunità locale, che ha scelto una strada che è servita a lui, alla sua famiglia, alla sua impresa ma anche e soprattutto al suo territorio.”