Nella notte di martedì 23 luglio, i Carabinieri della Stazione di Naso, a seguito di intervento per una lite familiare, hanno arrestato, in flagranza di reato, il 37enne C.R. ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia.
La decorsa notte, la vittima ha chiesto aiuto ai Carabinieri poiché minacciata di morte da parte del convivente che aveva anche usato violenza fisica nei suoi confronti. La donna, visitata dai sanitari della locale guardia medica, veniva trovata in forte stato di agitazione psichica e con alcune contusioni sul corpo.
L’aggressore è stato bloccato dai Carabinieri che lo hanno condotto in caserma per i necessari accertamenti, dai quali sono emerse una serie di condotte minacciose e vessatorie, poste in essere da tempo, nei confronti della convivente, con continue aggressioni verbali e fisiche.
La raccolta di gravi e concreti elementi circa i comportamenti dell’uomo, realizzata con la collaborazione della “task force” specializzata, costituita dal Comando Provinciale di Messina per il contrasto alle violenze di genere, sotto la guida della Procura della Repubblica di Patti (ME), particolarmente attenta a dare sempre pronte ed efficaci risposte ai reati in danno alle vittime vulnerabili, ha consentito di effettuare una circostanziata ricostruzione delle vicende passate.
Il 37enne è stato, quindi, arrestato, in flagranza di reato, per maltrattamenti in famiglia e, dopo gli accertamenti di rito, trattenuto presso la camera di sicurezza in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida, tenutasi nel pomeriggio, nella quale il Giudice ha convalidato l’arresto e disposto che l’uomo fosse associato alla casa circondariale di Barcellona P.G.