Dopo la seduta della Commissione Servizi sociali convocata martedì scorso e andata a vuoto perché gli stessi consiglieri hanno fatto cadere il numero legale, gli ex lavoratori di Casa Serena, le sostituzioni storiche, i lavoratori impegnati nei servizi della Legge 328 e una rappresentanza di ASACOM hanno incontrato il sindaco Cateno De Luca e l’assessore ai Servizi sociali Alessandra Calafiore. Presenti al confronto anche i rappresentanti sindacali della FIADEL e dell’OrSA. Il primo cittadino ha detto ai lavoratori che l’amministrazione è in attesa della graduatoria della long list dell’Azienda Messina Social City, la cui redazione è stata affidata a una società di Adecco, come concertato con le organizzazioni sindacali. Al riguardo, l’assessore Calafiore ha richiamato quanto deciso con i sindacati in merito ai criteri (che dovrebbero tutelare i lavoratori storici dei servizi sociali) e alla necessità di procedere attraverso un avviso pubblico.
Il sindaco De Luca, invece, ha ribadito la volontà e l’impegno di tutta l’amministrazione, nel rispetto della normativa vigente, di tutelare i livelli occupazionali dei lavoratori storici. “Al riguardo – ha puntualizzato- stiamo elaborando una proposta da presentare non appena in possesso della graduatoria. Mariano Massaro, segretario generale di OrSA Sicilia, ha chiesto di trovare una soluzione, considerata “la mancanza di una proposta unitaria di tutte le organizzazioni sindacali, per assicurare il transito dei lavoratori, come peraltro richiesto dallo stesso De Luca nel corso della riunione del 14 maggio scorso. Sia la FIADEL che l’OrSA sono disponibili a discutere una proposta”.
Clara Crocè, dirigente sindacale della FIADEL, ha ricordato al sindaco che “la soluzione sta proprio negli atti amministrativi., sia le delibere di Giunta che di Consiglio prevedono in via prioritaria e obbligata la salvaguardia dei precedenti livelli occupazionali delle sostituzioni storiche, degli ex Casa Serena e dei lavoratori della Legge 328 in servizio alla data del 28 febbraio 2019”. La Crocè ha ricordato al primo cittadino che durante i lavori consiliari “lui stesso ha difeso il documento di transito dei lavoratori, ribadendo la necessità di salvaguardare tutti i livelli occupazionali e di non fare vittime. Tanto è vero che gli stessi consiglieri hanno rafforzato le previsioni dei criteri di transito con l’approvazione di un emendamento che prevedeva le selezioni pubbliche dopo l’esaurimento della long list. La deliberazione con la quale sono stati approvati i criteri di transito anche degli addetti delle sostituzioni storiche è chiara”.
Per la FIADEL è necessario procedere alla redazione di un’altra long list riservata ai lavoratori in servizio alla data del 28 febbraio 2018 e degli operatori che sono stati le vittime di un sistema marcio e inaccettabile.
“Non riusciamo a comprendere i motivi per i quali si è concertato con i sindacati la pubblicazione di una long list a evidenza pubblica -incalza la dirigente sindacale. Le delibere prevedono che dopo il transito dei 510 lavoratori impegnati nell’ambito dei sette appalti, la MSC avrebbe dovuto concertare con noi i criteri per cristallizzare attraverso la redazione di una long list relativa al personale in servizio fino al 28 febbraio 2019”.
FIADEL e OrSA chiedono la predisposizione della graduatoria secondo quanto previsto dalle delibere, perché soltanto così si consentirà la graduale stabilizzazione dei lavoratori, nel rispetto
del piano finanziario e del fabbisogno del personale dell’Azienda Messina Social City.
Al riguardo il sindaco De Luca ha fornito ampie assicurazioni e ha annunciato che l’amministrazione sta lavorando su una proposta che a breve sarà presentata. “Adesso -conclude Clara Crocè – è necessario attendere la pubblicazione della graduatoria e dare la priorità a quei lavoratori che da anni risultano impegnati nei servizi sociali”.
Messina, 14 giugno 2019