“C’è una verità innegabile: in cinque anni sono stati approvati due dissesti e zero bilanci. Una scelta che è costata cara ai brolesi con l’aumento delle tasse e il taglio dei servizi”. Così la lista Brolo riparte e il candidato Sindaco Pippo Laccoto, in un Palatenda gremito, hanno affrontato l’argomento dei bilanci ribadendo che “Il Ministero dell’Interno ha approvato solo un’ipotesi di bilancio riequilibrato, subordinando il parere favorevole a ben 86 prescrizioni su personale, tariffe comunali, spese per beni e servizi e altri delicati settori della vita pubblica. Adesso bisogna approvare entro 30 giorni, e cioè entro il 3 maggio, il bilancio riequilibrato 2014; entro 4 mesi i bilanci 2015, 2016 e 2017, prescrizioni comprese, con i relativi conti consuntivi ed entro la fine dell’anno i bilanci 2018 e 2019. Anzi, questi ultimi entro ottobre, per consentire la stabilizzazione del personale precario, secondo la proroga concessa dalla Regione”.
L’incontro svoltosi al Palatenda di Piazza Annunziatella è servito anche per parlare del “paese reale”, così come è stato definito dall’Assessore designato Carmelo Ziino, “quello che ha avuto l’acqua non potabile per tanto tempo e continua ad avere il campo sportivo inagibile e gli spazi attrezzati per il bambini inutilizzabili”. Quel “paese reale”, come affermato da Linda Piscioneri nel suo intervento, che “attende inutilmente il pagamento del rimborso per il trasporto degli studenti e che chiede servizi efficienti per i giovani e le fasce più deboli della popolazione”.
Nuccio Ricciardello ha sottolineato “l’immobilismo dell’Amministrazione sul tema della stabilizzazione dei precari pur avendone la possibilità concessa dal Governo”, oltre agli annunci “sulla riapertura del cinema comunale. Ma tutti possiamo vedere che è ben chiuso”. “Basta denigrare gli avversari politici – ha affermato Mimmo Magisto – la campagna elettorale finirà presto, ci vuole educazione e rispetto”.
Di “dibattito politico scaduto di livello” ha parlato anche il candidato Sindaco Pippo Laccoto sottolineando alcuni “attacchi gratuiti e ingiustificati ricevuti a livello personale prima ancora che politico. Ma non voglio cadere nella provocazione: sento di avere ancora tante energie da spendere per la mia comunità. C’è un paese in ginocchio per una gestione amministrativa inadeguata, che ha dimenticato progetti importanti nei cassetti privilegiando la caccia alle streghe. Ma, per fortuna, c’è anche un paese che ha voglia di ripartire. E noi abbiamo un progetto chiaro – ha affermato il candidato Sindaco – un progetto che parte dalla necessità di assicurare l’ordinaria amministrazione e finisce alla programmazione mirata di opere e iniziative che rilancino Brolo da un punto di vista sociale ed economico.
Eliminare la vergogna degli scarichi a mare, garantire l’acqua potabile insieme alla manutenzione delle strade e degli spazi verdi rappresentano priorità irrinunciabili, oltre alla vivibilità delle contrade e la riconquista di spazi destinati all’aggregazione. Ma ci sono anche iniziative da intraprendere per rivitalizzare il commercio ed il turismo, dalla creazione di un’isola pedonale nei fine settimana al ripristino di manifestazioni simbolo come il Galà del gelato.
Abbiamo poi l’opportunità concreta di realizzare un parco suburbano tra la rocca del castello e la linea ferroviaria che potrebbe rappresentare una grande attrattiva, così come la revisione del Piano Regolatore Generale deve saper guardare allo sviluppo di Brolo in modo ordinato e sostenibile”.
“Sappiamo che sarà un lavoro duro – ha concluso il candidato Sindaco Giuseppe Laccoto – ma sappiamo anche di avere una squadra unita, competente ed entusiasta che non deluderà le aspettative di Brolo”.
Brolo, 15/04/2019