Il personale ASU ha iniziato stamattina davanti al palazzo municipale l’azione di protesta preannunciata nei giorni scorsi per rivendicare il proprio legittimo diritto a godere di quella stabilità occupazionale che dovrebbe essere diritto naturalmente acquisito di ogni lavoratore, diritto “normale” per chiunque lavori in favore di qualcun altro – soprattutto se questo qualcun altro è la Pubblica Amministrazione – e che invece così “normale” non è, con l’aggravante che ciò accade in maggior misura per talune categorie di lavoratori (in questo caso gli ASU) piuttosto che per altri, aggiungendosi così disparità a disparità.
Se in questi anni in tanti si sono esercitati a livello politico e sindacale per cercare di dare una soluzione alla vicenda del personale “contrattista” – soluzione peraltro ancora, purtroppo, non conseguita definitivamente – nessuno invece ha agito a difesa degli ASU, almeno non lo ha fatto con la stessa attenzione prestata per altre categorie.
Sono diverse decine i lavoratori ASU utilizzati da anni dal solo Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, alcune migliaia in tutto il territorio della Regione.
Ho già affermato che l’impegno di consegnare stabilità occupazionale a questi lavoratori è un obbligo etico prima ancora che giuridico.
Per sostenere l’azione intrapresa dai lavoratori ASU al fine di superare questa evidente condizione di insicurezza sociale e di disparità di trattamento con altre categorie di dipendenti titolari di un contratto, lo scorso 24.01.2019 la Giunta Municipale ha esitato la delibera n. 24/2019, ad oggetto “Sollecito ai Governi nazionale e regionale ad approvare una normativa che consenta agli Enti Locali l’avvio di procedure di stabilizzazione del personale ASU”, destinata a richiamare l’attenzione collettiva sulla situazione di questi lavoratori e a sollecitare i Governi nazionali e regionali – ai quali è stata inviata – ad approvare con urgenza i provvedimenti legislativi necessari per la tutela di questa platea di personale, che in tutta la regione ammonta a 5.300 unità dislocate in diverse amministrazioni pubbliche.
Per continuare, dunque, in questa battaglia accanto ai lavoratori ASU, il prossimo giovedì 28 febbraio questa Amministrazione – il Sindaco e gli Assessori – sarà presente, accanto ai lavoratori e insieme ai rappresentanti sindacali e a tutti gli altri esponenti istituzionali che aderiranno, al corteo che alle 9,30 partirà dal piazzale della Vecchia Stazione per raggiungere la sede municipale.
Sono lavoratori che ogni giorno forniscono un contributo fondamentale per il funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni nell’espletamento di attività essenziali per la collettività e che meritano il sostegno di tutti in questa azione per la dignità del lavoro che è una battaglia di civiltà a cui nessuno può sottrarsi.