“Mi auguro vivamente che il Governo nazionale riveda il provvedimento che penalizza ancora una volta i Comuni. I continui e consistenti tagli ai contributi statali impediscono interventi sul territorio, si ripercuotono sui servizi e penalizzano i cittadini”.
Così, il Sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì commenta i tagli per centinaia di milioni ai fondi destinati alle amministrazioni locali e contenuti nella legge di stabilità.
“In particolare – afferma ancora il Sindaco – la riduzione della possibilità di ricorrere all’anticipazione di tesoreria dai 5/12 ai 4/12 del bilancio, di fatto, toglie alle casse del nostro Comune quasi un milione di euro, mentre ormai da 4 anni Roma trattiene un milione e 400mila euro dal fondo di Solidarietà Comunale. Adesso arriva anche l’aumento dell’accantonamento dal 75% all’85% sul Fondo Crediti Dubbia Esigibilità (FCDE). Così è davvero difficile, se non impossibile, andare avanti e garantire non solo la capacità di investimento, ma anche una qualità di servizi accettabile”.
“Il Governo centrale invece di erodere continuamente risorse vitali ai nostri Comuni, dovrebbe tutelare le Amministrazioni locali che rappresentano la prima trincea sul territorio. I cittadini attendono risposte e meritano rispetto – conclude il Sindaco Ingrillì – così come le Amministrazioni devono essere messe in condizione di operare sia nella gestione ordinaria che con una sana programmazione”.