Dalle dichiarazioni rese alle testate giornalistiche locali dall’On.le Galluzzo apprendo con grande soddisfazione che il Ministero della Salute e quello dell’Economia hanno approvato la rete ospedaliera approntata la scorsa estate dal Governo regionale, quella rete che restituisce al “Cutroni Zodda” – l’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto e di tutto il suo comprensorio – la dignità di presidio autonomo che è presupposto per il recupero di una funzionalità e di un’efficienza che negli ultimi anni erano andate perdute per effetto delle scellerate scelte del precedente Governo regionale.
E’ salva, soprattutto, l’area dell’emergenza-urgenza.
E’ una bella notizia per il nostro territorio ed è una bella notizia anche per questa Amministrazione comunale che per questo obiettivo – che è un obiettivo di civiltà – ha lottato sin dal primo giorno del suo insediamento, insieme ai Sindaci dei Comuni del Distretto socio-sanitario 28, senza mai cedere un momento.
Per fortuna di tutti sono passati i tempi del Governo Crocetta e delle promesse vane del suo Assessore alla Salute, On.le Gucciardi, di quell’Assessore che firmava impegni solenni che il giorno dopo platealmente disattendeva.
Grazie, dunque, al Presidente Musumeci e all’On.le Ruggero Razza, attuale Assessore Regionale alla Salute, che non hanno firmato alcun impegno ma hanno semplicemente agito, con concretezza, equilibrio e buon senso.
E grazie, naturalmente, a tutta la deputazione regionale barcellonese – gli On.li Calderone, Catalfamo e Galluzzo – i quali tutti hanno incessantemente accompagnato e sostenuto l’Amministrazione e la comunità in questa battaglia di civiltà.
Sempre dalle notizie di stampa ho avuto modo di apprendere, inoltre, che proprio nella giornata di ieri il neo commissario straordinario dell’ASP di Messina, il Dr. Paolo La Paglia, ha fatto visita al “Cutroni Zodda” e incontrato il personale sanitario del nosocomio, al quale avrebbe riferito che è giunto il momento di dare una svolta al destino del presidio con una pianta organica completa in ogni reparto e prospettato il completamento del percorso di potenziamento del presidio – frutto della recuperata autonomia – con il ritorno delle divisioni di ortopedia ed urologia.
E’ un’altra bella notizia, e sono certo che il Commissario, muovendosi lungo il percorso tracciato dal Governo regionale, farà tutto quanto in suo potere per riempire di ulteriori contenuti il nostro presidio ospedaliero e di arricchirne l’offerta di servizi sanitari.
Quale rappresentante della comunità cittadina avrò certamente modo di incontrare il Dr. La Paglia il prima possibile, per un confronto su questi e su ogni altro tema che riguarda la sanità pubblica comprensoriale che sarà certamente cordiale e proficuo; nel frattempo, come Amministrazione comunale, manterremo inalterati i livelli di attenzione che abbiamo sin qui prestato sugli sviluppi della vicenda e sul tema della difesa del fondamentale e primario diritto alla salute.