A una settimana dalla Premiazione Nazionale dei Comuni Fioriti d’Italia, giunge il momento dei resoconti e delle riflessioni. La Sicilia quest’anno si è presentata alla kermesse con una rosa di venti Comuni che al di là delle singole valutazioni ottenute, rappresentano comunque una novità di approccio a un modello di accoglienza turistica approntata in primo luogo sulla cura e fioritura dei territori.
Una volontà ben evidente nei tanti amministratori e Sindaci siciliani che hanno raggiunto la cerimonia di Bologna, traendo nel confronto con gli esempi di altre località d’Italia, stimoli e accresci motivazioni per fare di più e meglio.
Com’è noto la valutazione dei comuni fioriti avviene attraverso l’attribuzione di un cartello riportante il numero di “fiori rossi”, variabili da uno a quattro, in funzione alla quantità di fioriture verificate nei mesi estivi da una giuria.
Questo il palmarium della Sicilia: confermati 4 fiori per Terme Vigliatore e Sinagra presente con l’Assessore Marzia Mancuso, la Pres. del Consiglio Lidia Gaudio e la Pres.Pro Loco Enza Mola.
Conferma dei 3 fiori per Forza D’Agrò, Montalbano Elicona, Tusa presente con l’Assessore Rosaria Piscitello e Dora Piscitello; Gangi presente con il Sindaco Paolo Francesco Migliazzo, il Vice Giuseppe Ferrarello, l’esperta Domenica Nasello e un gruppo di cittadini; 3 fiori alla prima partecipazione anche per Santo Stefano di Camastra presente il Sindaco Francesco Re e l’Assessore Santo Rampulla. Lunga la lista con 2 fiori per i Comuni di Castelmola, Castiglione di Sicilia, Furnari, Gallodoro, Piraino, Roccafiorita e Ucria presente con l’Assessore Gabriella Gurgone.
Conferma 1 fiore Montagnareale e Oliveri ai quali si aggiungono Isnello (Pa), Malvagna, Casalvecchio Siculo presente con l’Assessore Marcella Russo e Pettineo presente con il Vice Sindaco Andrea Grillo e l’Assessore Angelo Giglio.
In Sicilia arriva anche la targa FederUnacoma assegnata in condivisione con Eima al Comune Fiorito che spicca per la presenza di un’agricoltura intensiva meccanizzata e avanzata, è stata assegnata quest’anno alla Città del Vino ossia Castiglione di Sicilia (Catania). Targa speciale per il progetto “orto di carta” della pettinese Francesca Cuva, e targa con premio di 500 euro in fioriture per l’orto fiorito realizzato nel Convento Cappuccini dalle Sorelle minori di San Francesco.
Nulla, di fatto, per le sei concorrenti siciliane al concorso attinente di Miss Comuni Fioriti, le sei ragazze Giusy Tuccio, Giorgia Trimarchi, Veronica Zito, Maddalena Brunetto, Mariachiara Sidoti e Francesca Cuva hanno comunque ben rappresentato i loro paesi. Stesso vale per l’uscente Miss Comuni Fioriti 2017 Roberta Bongiorno presente a Bologna per il cambio di fascia e dove ha ottenuto elogi e ringraziamenti per un anno di grande dedizione al circuito dei comuni fioriti portando lustro al suo comune di origine, Gangi, come all’intera Sicilia.
La nuova eletta Miss Comuni Fioriti 2018 è la sedicenne Gaia Pompili di Bellegra (Roma)
Impatto emotivo e promozionale con la banda musicale Vincenzo Bellini di Sinagra diretta dal maestro Giuseppe Mancuso che ha stupito e affascinato l’affollatissima sala del Pala-Congressi di Bologna Fiere.
Significativo e molto applaudito il messaggio dell’Assessore Regionale al Turismo Sandro Pappalardo, portato sul palco dal Vice Presidente e responsabile Asproflor per la Sicilia Michele Isgrò che dal canto suo ha ringraziato tutti i sindaci aderenti al progetto e quelli presenti a Bologna.