La pioggia non impensierisce la cavalcata verso il poker del portacolori Project Team. Noie meccaniche frenano Totò Riolo e Gianfranco Rappa (Peugeot 208) secondi sul podio. Terzi i foggiani Bergantino e Di Vincenzo su Ford Fiesta.
Caltanissetta 24 giugno 2018 – Il canicattinese Fofò Di Benedetto ha calato il poker al 16° Rally di Caltanissetta Trofeo “Totò Tornatore”, organizzato dalla Caltanissetta Corse del patron Peppe Lombardo. Il portacolori della scuderia agrigentina Project Team, affiancato alle note dal messinese (di Patti) Roberto Longo, ha sfoggiato una prestazione di altissimo livello sulla sua Peugeot 207 Super 2000 curata dalla Erreffe Rally Team, nonostante seri problemi alla scatola dell’idroguida (prontamente risolti in assistenza), verificatisi nel corso della Terza Prova Speciale. Di Benedetto ha apposto la propria firma per la quarta volta sull’albo d’oro della gara nissena dopo l’ultima sua vittoria colta ben 12 anni addietro.
“Oggi è stata una gara difficilissima, – ha detto Di Benedetto – con avversari fortissimi. Noi siamo andati bene sin da ieri, leader dall’inizio alla fine. La pioggia ci aveva spaventati nella misura in cui vi sarebbe stato qualche rischio in più, però subito dopo il riordino e l’ex equo in prova con Riolo, abbiamo gestito il minuto di vantaggio che avevamo. Va benissimo così e grande soddisfazione!”.
Il veloce pilota di Canicattì ha preceduto al traguardo di quasi 59” l’asso cerdese Totò Riolo ed il palermitano Gianfranco Rappa, autori di una prova non troppo fortunata a bordo della loro Peugeot 208 T16 R5, preparata dalla I.M. Motorsport. I portacolori della scuderia Cst Sport hanno accusato pressanti noie all’idroguida sin dalle prime battute del rally, successivamente risolte in sede di assistenza. Riolo, con una vettura comunque non in perfette condizioni, per via di una convergenza non ottimale dopo l’intervento effettuato con grande maestria dai propri meccanici, è successivamente incappato in una penalità di 10 secondi, comminatagli dal collegio dei commissari sportivi per un ritardo ad un riordino, a conferma di una giornata non troppo felice per il tre volte vincitore della Targa Florio.”Peccato per questo problema tecnico – ha dichiarato Riolo – probabilmente senza queste noie, saremmo riusciti a bissare il successo dell’anno scorso”.
A completare il podio, l’equipaggio foggiano composto da Giuseppe Bergantino e Michela Di Vincenzo, anche loro non troppo assistiti dalla dea bendata nella loro prima esperienza al Rally di Caltanissetta, al volante della Ford Fiesta Rs R5 della HK Racing, schierata dalla New Jolly Motors di Foggia, distanziata di 1’44”4 dalla vetta. La “palma” di miglior equipaggio locale è andata a Roberto Lombardo e Alessio Spiteri, portacolori della scuderia Caltanissetta Corse, organizzatrice del Rally di Caltanissetta (con il supporto logistico e tecnico dell’Automobil Club Caltanissetta), alla fine quarti assoluti con l’”attempata” ma ancora graffiante Renault Clio Williams di Produzione Evo 7 e soddisfatti, nel complesso, per una prestazione positiva e senza particolari problemi.
Una tra le edizioni più complicate e selettive in assoluto per il Rally di Caltanissetta, falcidiata da numerosi ritiri, da errori di guida, da noie ai mezzi meccanici ed infine da un’autentica bomba d’acqua abbattutasi nel pomeriggio a Caltanissetta, con pioggia protrattasi dal terzo giro di prove speciali sino a fine gara. Pioggia che ha portato fanghiglia e detriti in quantità su alcuni tratti delle ultime due “piesse”, la “Mappa” e la “640”, tanto da indurre la direzione di gara a tramutare in semplice trasferimento gli ultimi due tratti cronometrati. Pertanto, solo 8 delle 10 prove speciali in programma sono state portate regolarmente a compimento.
Un Rally di Caltanissetta comunque incerto sino alla fine, come dimostrato dall’equa ripartizione delle vittorie in prova speciale, 3 in favore di Fofò Di Benedetto e di Totò Riolo, a cui si aggiungono le due affermazioni parziali conquistate dal pugliese Giuseppe Bergantino.
Tornando alla classifica, si segnala la superlativa quinta posizione assoluta per il giovanissimo e talentuoso nisseno Salvatore Lo Cascio fresco vincitore del Rally Cefalù Corse, navigato da Michele Castelli sulla Citroen Saxò K10 della CST Sport, con la quale i due nisseni hanno conquistato anche la prima posizione di classe. Sesti assoluti e primi di Gruppo e Classe N4, gli altri coriacei nisseni Fabrizio La Rocca e Claudio Palermo sulla affidabile Subaru Impreza, in rimonta dopo le noie al quadro d’accensione ed il cambio gomme. Settima piazza assoluta e vittoria di Classe A6 per il mussomelese Gaspare Corbetto detentore del titolo di campione siciliano Under 25 ed il nisseno Salvatore Cancemi su Peugeot 106 Rally della Project Team.
A completare la top ten, l’equipaggio di Vieste composto dagli esperti Bartolomeo Solitro e Alberto Porzio sulla Mitsubishi Lancer Evo 9 con la quale hanno ottenuto la vittoria della Classe R4. Noni assoluti il serradifalchese Giovanni Lanzalaco, figlio d’arte e il nisseno Antonio Marchica, campione siciliano Rally, su Renault Clio, che conquistano anche la testa della Classe N3, mentre decimi sono i mussomelesi del Project Team Enzo Mistretta e Alex Bonomo, su Renault New Twingo, primi di Classe R2B.
Tra le storiche, successo dei portacolori del Team Bassano Pietro Tirone e Salvatore Salomone su Porsche 911 SC di 3° Raggruppamento, davanti a Mauro Lombardo e Rosario Merendino della Island Motorsport sempre su Porsche 911 SC, mentre a completare il podio i portacolori del Project Team Francesco Ospedale e Pietro Gennaro su Volkswagen Golf GTI. Fuori dai giochi, per la rottura del cambio della loro Porsche 911, i vincitori della passata edizione Antonio Di Lorenzo e Francesco Cardella. Tra le scuderie, successo per la scuderia messinese di Gioiosa Marea CST Sport di Luca Costantino, i cui equipaggi hanno preceduto in punteggi, quelli della scuderia agrigentina di Favara di Luigi Bruccoleri Project Team. Nonostante la pioggia battente del finale di gara, il 16° Rally di Caltanissetta si è disputato in condizioni di sicurezza massima, sotto l’attenta guida del direttore di gara Graziano Basile e del direttore aggiunto Marco Cascino.
Classifica finale top ten: 1 A. Di Benedetto R. Longo su Peugeot 207; 2 S. Riolo G. Rappa su Peugeot 208 a 58,9; 3 G. Bergantino M. Di Vincenzo su Ford Fiesta a 1’44,4; 4 R. Lombardo A. Spiteri su Renault Clio a 2’08,9, 5 S. Lo Cascio M. Castelli su Citroen Saxò a 2’20,0; 6 F. La Rocca C. Palermo su Subaru Impreza a 2’35,6; 7 G. Corbetto S. Cancemi su Peugeot 106 a 4’04,1; 8 B. Solitro A. Porzio su Mitsubishi Lancer Evo 9 a 4’42,2; 9 G. Lanzalaco A. Marchica su Renault CLio a 5’22,5; 10 E. Mistretta A. Bonomo su Renault Twingo a 5’31,8.