I Carabinieri della Stazione di Giostra hanno tratto in arresto un 18enne per i reati di maltrattamenti contro familiari e conviventi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il tempo di ricevere la telefonata di aiuto di una donna e i Carabinieri sono immediatamente giunti nel luogo dove si stava consumando il reato, dove, sentendo urla e forti rumori, i militari hanno subito capito la delicatezza della situazione e hanno fatto irruzione nell’appartamento, impedendo così che la situazione potesse degenerare.
La scena che i Carabinieri si sono trovati davanti non lasciava dubbio alcuno su quanto successo: la madre del giovane in lacrime, il ragazzo in forte stato di agitazione e l’abitazione totalmente a soqquadro con mobili danneggiati e suppellettili ovunque.
I militari operanti hanno cercato di tranquillizzare la donna e riportare alla calma il figlio della stessa.
Quindi, durante il sopralluogo nell’appartamento, i Carabinieri hanno rinvenuto nella disponibilità del ragazzo anche circa mezzo etto di marijuana, 2 piante di cannabis, un bilancino di precisione e vario materiale per la coltivazione e il confezionamento dello stupefacente.
A seguito degli immediati accertamenti compiuti nell’immediatezza dei fatti, che hanno consentito di appurare anche altre aggressioni fisiche e verbali subite nei mesi scorsi dalla donna, il 18enne è stato tratto in arresto per maltrattamenti contro familiari e conviventi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto effettuato dai Carabinieri è stato convalidato e nei confronti del giovane è stata disposta dal Giudice la sottoposizione alla misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Un’altra vicenda familiare triste che però ha dimostrato una pronta risposta della Polizia Giudiziaria e l’altissima attenzione e sensibilità dell’Autorità Giudiziaria che ha applicato una severa misura restrittiva nei confronti del 18enne per prevenire il compimento di analoghi reati in futuro.