Paolo Celi comanda la classifica piloti dopo due prove, mentre Salvatore Cancemi quella navigatori, ma i distacci sono esigui ed i pretendenti tanti. Il 4 e 5 maggio la possibilità di avere coefficiente 3 o 1,5 rispettivamente per CIR o CR
Torregrotta, 22 aprile 2018. Il Trofeo rally Sicilia nell’edizione 2018 dopo due prove ha riconfermato il fermento e l’incertezza che gli hanno conferito gli alti numeri prodotti dalla serie ideata e promossa dalla Delegazione ACI Sport Sicilia.
Si sono svolti finora il Rally Cefalù Corse dello scorso 18 marzo ed il Rally dei Nebrodi del 15 aprile e già si sono infiammate le classifiche con distacchi esigui e molti pretendenti ai vertici che rimangono completamente aperti per un gran numero di piloti anche new entry. La prossima gara valida sarà la 102^ Targa Florio del 4 e 5 maggio, con la possibilità di moltiplicare i punti per 3 se si partecipa al Campionato Italiano rally, mentre il coefficiente sarà di 1,5 per i concorrenti della gara con validità di Campionato Regionale, numeri che impreziosiscono il fascino da sempre esercitato dalla corsa più antica del mondo, appuntamento irrinunciabile per i piloti siciliani.
Il messinese Paolo Celi comanda la classifica piloti grazie ai punti guadagnati in entrambe le gare svolte finora, dove unitamente alla co-driver Graziella Rappazzo, è stato protagonista con la Peugeot 106, seguito da un altro driver messinese di Montalbano Elicona, Giuseppe Leonte che su un’auto gemella si è portato in seconda posizione grazie alla posizione assoluta e di classe al Rally dei Nebrodi. IN terza piazza assoluta e provvisoria il nisseno di Mussomeli Gaspare Corbetto, anche lui su Peugeot 106, reduce dal podio nebroideo ed in vantaggio di soli 0,25 punti sul pattese Antonino Segreto.
Tra i copiloti il comando assoluto è invece in mano a Salvatore Cancemi, navigatore niseo che ha condiviso la Peugeot 106 con Corbetto, che precede solo di 1,25 punti Graziella Rappazzo, a sua volta leader della affollata ed ambita classifica in rosa, davanti alla brolese Alessandra Gregorio che ha navigato Filippo Bellini sulla Peugeot 306 al Nebrodi.
Anche l’under 25 ha iniziato a prendere forma ed attualmente vede la leadership de giovane figlio d’arte Giuseppe Munafò, che ha spiccato al Nebrodi ed ora precede il nisseno vincitore del Rally Cefalù Corse Salvatore Lo Cascio e Rosario Cannino.
Tutto aperto e tutto possibile, dunque, in una serie che promette alto agonismo anche nelle singole classi dove i pretendenti sono numerosi.