I Finanzieri della Tenenza di Barcellona Pozzo di Gotto hanno eseguito un sequestro preventivo per equivalente finalizzato alla confisca di beni per un valore pari a 461 mila euro, in esecuzione di un decreto emesso dal G.I.P. del Tribunale di Barcellona P.G., su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il provvedimento è stato emesso a seguito delle indagini svolte dalle Fiamme Gialle barcellonesi, a seguito di una segnalazione dell’Agenzia delle Entrate.
I riscontri e le ispezioni documentali eseguite hanno consentito di constatare che il legale rappresentante di una società di capitali operante nel settore del commercio di autoveicoli con sede nel comune di Barcellona P.G., pur avendo dichiarato per il periodo d’imposta 2013 IVA a debito per l’ingente somma oggetto del sequestro, ne ometteva il versamento entro i termini previsti.
Per tale ragione, il Tribunale di Barcellona P.G. ha delegato ai finanzieri della locale Tenenza il sequestro di tre unità abitative e di depositi bancari di proprietà del legale rappresentante della società, che è attualmente indagato presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Barcellona P.G. per il reato di omesso versamento IVA, reato che prevede la pena della reclusione da sei mesi a due anni.
L’operazione appena conclusa dai finanzieri costituisce il classico esempio di attività di contrasto dell’evasione fiscale, che produce effetti negativi per l’economia, ostacola la corretta concorrenza fra imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il carico fiscale per i cittadini onesti.