Enna, 23 novembre 2017
Personale della Tenenza della Guardia di Finanza e del Distaccamento Forestale di Piazza Armerina, nel corso di un’operazione di servizio ha individuato un’area di mq. 300 circa all’interno della quale erano presenti circa 10 metri cubi di rifiuti di vario genere. Tra i rifiuti, in evidente stato di abbandono, sono stati individuati materiali solidi urbani non riciclabili, materiali provenienti da demolizioni edili e materiale ferroso, privi di qualsiasi protezione od isolamento.
Il materiale ferroso, in particolare, comporta un grave rischio di inquinamento del terreno e delle falde acquifere. Il personale intervenuto ha rilevato, altresì, che l’area era stata precedentemente utilizzata per bruciare altro materiale in stato di abbandono. E proprio la combustione di rifiuti ha evidenziato un ulteriore rischio: quello d’incendio di una superficie boschiva situata a soli 200 mt. dall’area in questione.
La fascia di territorio situata a meno di 200 mt. da un’area boschiva, infatti, è considerata “fascia di rispetto” e, come tale, soggetta a maggior tutela ambientale da parte delle Autorità preposte al controllo.
Le tracce di materiale combusto, dimostrano, inoltre, che la zona della discarica è stata ripetutamente utilizzata per l’incenerimento di rifiuti, rappresentando un costante rischio per l’innesco di incendi che avrebbero potuto propagarsi pericolosamente, estendendosi alla vicinissima vegetazione.
Nei confronti del proprietario è così scattato l’immediato sequestro dell’area e la denuncia alla Procura della Repubblica di Enna, tanto per la gestione della discarica abusiva, quanto per il reato di alterazione di bellezze naturali dei luoghi, soggetti alla speciale protezione dell’Autorità.