Sequestrata a Modica un’area di oltre 5.000 metri quadrati adibita a discarica abusiva con 100 tonnellate di rifiuti pericolosi

gdf ragusa

Continua incessante l’attività delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Ragusa che hanno concluso un’altra importante operazione a tutela dell’ambiente.

In particolare, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Ragusa, nel corso dei servizi di controllo economico del territorio, hanno individuato e sottoposto a sequestro un’area privata, estesa per oltre 5.000 Mq, sita in circonvallazione Quartarella – S. Giovanni Pirato di Modica, adibita a discarica abusiva.

Ivi, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro rifiuti di ogni genere, molti dei quali di natura pericolosa (3 tonnellate di amianto, 110 veicoli fuori uso pari a circa 80 tonnellate, parti meccaniche di autoveicoli, alcune tonnellate di pneumatici dismessi, macchine ed attrezzature per scavi, materiale ferroso, plastico e legnoso).
Il sequestro dell’area, avvenuto con il supporto tecnico e la collaborazione di funzionari del Settore Ambiente del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, già Provincia Regionale di Ragusa, si è reso necessario per evitare ulteriori gravi conseguenze derivanti dall’abbandono e dallo smaltimento illecito di rifiuti.
Il proprietario del fondo, nonché titolare di una ditta individuale operante nel settore della raccolta dei rifiuti solidi non pericolosi, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazioni in materia ambientale. Allo stesso è stata intimata l’immediata bonifica dell’area, nonché il ripristino dello stato dei luoghi.
Inoltre, il responsabile è stato segnalato al Comune di Modica, alla Regione Siciliana e ai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Ragusa per i provvedimenti di rispettiva competenza.
L’abbandono incontrollato di rifiuti, oltre a costituire un deturpamento del territorio, stante la natura dei materiali stoccati, può provocare una contaminazione del suolo, con conseguente potenziale danno per la salute della collettività.

Potrebbe piacerti anche

I giapponesi sono riusciti a organizzare la “Sagra del pistacchio” a Tokyo

BRONTE – (18 novembre 2024) – Mai dubitare