I responsabili dell’Hotel Amato hanno presentato una Segnalazione Certificata di Agibilità (SCIA) ottenendo una deroga fino al 31 dicembre prossimo. E’ quanto emerso dal sopralluogo effettuato stamattina dal personale della Prefettura di Messina, dai Vigili del Fuoco e dal Responsabile dell’Area Tecnica Urbanistica del Comune di Capo d’Orlando arch. Mario Sidoti Migliore, a seguito dell’arrivo, venerdì sera, di 19 immigrati richiedenti asilo nella struttura di via Consolare Antica.
Per il Sindaco di Capo d’Orlando, Franco Ingrillì, che stamattina ha tenuto una conferenza stampa, rimangono due questioni aperte sul tavolo: “Da un lato c’è la mancata agibilità delle struttura lo scorso luglio, al momento dell’aggiudicazione della gara in Prefettura per i Centri di Accoglienza Straordinaria. A nostro avviso, quindi, l’aggiudicazione è stata inficiata da questa mancanza e siamo pronti ad impugnare l’esito della gara. Dall’altro – prosegue il Sindaco Ingrillì – rimane l’atteggiamento prevaricatore della Prefettura che ha calpestato gli accordi presi con i Sindaci della Provincia. Non ha senso chiedere la disponibilità ad aprire gli Sprar, con una gestione diretta dei Comuni ed un controllo sicuramente più efficace, e poi agire in modo scollegato e senza concertazione alcuna. Avevamo già deliberato l’aumento del numero degli immigrati da ospitare nel nostro Sprar, portandoli da 36 a 55, ma la decisione della Prefettura ci lascia sbigottiti. Quando si parla di collaborazione tra le Istituzioni – conclude il Sindaco – bisogna poi mettere in pratica le intenzioni, altrimenti si perde in credibilità e si incrina il rapporto di fiducia con i cittadini”.
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