Catania – Sequestrati olre 22.000 prodotti contraffatti e denunciati 4 responsabili – Colpito anche il commercio di prodotti on-line

prodotti contraffatti

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno effettuato diverse operazioni volte a reprimere la filiera distributiva del falso, con il sequestro di oltre 22.000 prodotti e il deferimento all’Autorità Giudiziaria di 4 persone. In particolare, in due distinti interventi eseguiti presso il mercato rionale di Catania, in prossimità di Corso Sicilia, i Finanzieri hanno sottoposto a sequestro 56 scarpe e oltre 14mila etichette contraffatte, da applicare poi su capi e accessori di abbigliamento “anonimi” da porre in vendita sulle bancarelle. Inoltre, a seguito di un controllo presso un esercizio commerciale di Viale Mario Rapisardi gestito da un soggetto di etnia cinese, le Fiamme Gialle del Gruppo di Catania hanno sequestrato numerosi articoli falsi, tra cui giocattoli e prodotti di cancelleria per la scuola – quali matite, colori, stickers, portapenne, temperamatite, album da colorare – destinati ai bambini e raffiguranti noti personaggi quali Spiderman, Cars, Frozen e Paw Patrol. Infine, nei comuni di Catania e San Pietro Clarenza, a seguito di due perquisizioni locali, i Finanzieri hanno sequestrato diversi capi e accessori di abbigliamento falsi per la vendita mediante dei market virtuali che sfruttavano il noto social network Facebook. Le pagine on-line, visitate e seguite da oltre 1.500 persone, pubblicizzavano scarpe, borse, magliette e tute riferibili a note griffe di alta moda e sportive quali Louis Vuitton, Adidas, Chanel, OBag, Micheal Kors, Timberland e Nike. Gli “amministratori” dell’account Facebook proponevano le merci alla clientela utilizzando il servizio di messaggistica istantanea ovvero direttamente tramite i cosiddetti post. L’azione di contrasto esercitata nell’anno corrente dalle Fiamme Gialle etnee a tutela dell’economia legale e del consumatore ha finora portato al sequestro di oltre 8,4 milioni di prodotti contraffatti, non sicuri e/o realizzati in violazione del diritto d’autore, nonché a denunciare 142 persone coinvolte negli specifici illeciti.

Potrebbe piacerti anche

I giapponesi sono riusciti a organizzare la “Sagra del pistacchio” a Tokyo

BRONTE – (18 novembre 2024) – Mai dubitare