L’Under messinese sulla SR4 di classe 1400 ha vinto la gara organizzata dalla Viemmecorse con il patrocinio del Comune di Avola, quinta prova del Trofeo d’Italia Centro Sud AciSport 2017. Sul podio anche i catanesi D’Urso su Radical e Miano su Elia. Lastrina primo dei locali
Avola (SR) 10 settembre 2017 – Emanuele Schillace sulla Radical SR4 spinata da motore Suzuki da 1400 cc, ha vinto il 10° Slalom Città di Avola. Il portacolori della peloritana T.M. Racing si è imposto in tutte e tre le manche di gara, ottenendo il miglior tempo nella 2^ in 2’07”76. Grande pubblico nonostante la giornata calda lungo i 2,850 metri della strada provinciale 4 che unisce Avola con Avola Antica per assistere alle sfide del 10° Slalom Città di Avola, la competizione organizzata dalla Viemmecorse Motorsport con il patrocinio del Comune di Avola, valevole quale 5° round di Trofeo d’Italia Centro Sud ACI Sport, nona prova della Coppa Italia 6a Zona Sicilia ACI Sport e 14^ di Campionato Siciliano Slalom ACI Sport. Sul podio assoluto sono saliti i catanesi Matteo D’Urso (di Belpasso), su Radical
SR4 Suzuki Catania Corse e Rosario Miano (nativo di Giarre), con la Elia Avrio ST09 Evo Suzuki Tm Racing. Proprio Miano ha duellato da vicino con Antonio Lastrina, il pilota di Floridia che che con la Radical Suzuki, alfiere della scuderia organizzatrice, arrivato a ridosso del podio è il primo siracusano classificato. A completare la top five la prima monoposto, la Ghipard Suzuki del trapanese portacolori Armanno Corse Salvatore Poma, che si è imposto in gruppo E2SS.
Sesta piazza in rimonta per un altro trapanese protagonista della vigilia, Nicolò Incammisa sulla Radical per la quale le scelte effettuate dal Presidente della Trapani Corse non si sono rivelate tutte adeguate per il tracciato siracusano. Settimo il messinese Salvatore Giunta sulla estrema Fiat 126 spinta da un potente motore Suzuki di derivazione motociclistica, primo tra le auto in versione Silhouette dove ha dominato con l’agile vettura che ha affrontato con disinvoltura le 11 postazioni di rallentamento. Ottava e decima piazza per gli altri protagonisti del podio di gruppo delle monoposto E2SS Claudio Andrea Foderà e Camillo Centamore, sia il trapanese che il siracusano sulle Formula Junior, tra le quali si è inserito in rimonta il messinese Santi Leo con la Radical.
Appena a ridosso dei primi 10 il messinese Domenico Gangemi che con la Fiat 127 portacolori Phoenix ha vinto il gruppo E1 Italia ed ha guadagnato punti assai preziosi in tutte le serie valide, benché a sua volta insidiato dal preparatore messinese Michele Ferrara, portacolori della CST Sport, che nella gara test con la Peugeot 106 1.6 ha chiuso secondo in gruppo e primo di classe. Il pilota di casa Manuel D’Antoni, si è imposto in gruppo prototipi con la Fiat 500 Maxi, seguito e talvolta attccato dal messinese Giuseppe Raineri che con la Fiat 127 ha vinto il gruppo Speciale duellando sul filo dei centesimi di secondo con il pilota di casa Alberto Galopin, 3° in E1 con la Peugeot 106. Gruppo A a favore del catanese Paolo Battiato su Peugeot 106, mentre in gruppo N primato di Davide Gravina il portacolori della scuderia organizzatrice su Citroen Saxo; Antonio Manuli su Fiat 500 ha primeggiato nel nutrito gruppo delle Bivcilindriche, come Marco Grammerisu Renault Clio in RS+ e Michele Di Bartolo ha compiuto il suo assolo in RS con la Fiat 500 per i colori della Catania Corse.
Classifica: 1 Schillace (Radical SR4) in 2ì07”76; 2 Miano (Elia Avrio) a 2”65; 3 D’Urso (Radical SR4) a 3”19; 4 Lastrina (Radical SR4) a 4”74; 5 Poma (Ghipard) a 5”79; 6 Incammisa (Radical SR4) a 7”24; 7 Giunta (Fiat 126 Suzuki) a 10”57; 8 Foderà (Formula Junior) a 11”06; 9 Leo (Radical SR4) 13”29; 10 Centamore (F. Junior) a 16”18.