Riceviamo e pubblichiamo.
Nessuna diretta streaming e assenza in aula dell’esperto nominato dal Sindaco per le reti e la distribuzione idrica, nonostante la richiesta del gruppo di opposizione e l’invito del Presidente del Consiglio ad essere presente; finisce così presto la tanto sbandierata trasparenza e partecipazione annunciata durante la campagna elettorale.
Messa a nudo da parte dell’opposizione consiliare l’incapacità di affrontare i gravi problemi di fornitura idrica che il comune di Gioiosa Marea sta vivendo. Nonostante i comunicati rassicuranti, la situazione è palesemente fuori controllo, con gravi disagi per tante famiglie, private, in un periodo dell’anno così critico per le alte temperature, anche per più di una settimana, di un bene essenziale come l’acqua. Di fatto nessuna pianificazione è stata fatta e nessun piano di distribuzione, seppur annunciato già il 21 giugno scorso, è stato attuato; in quella data, infatti, è stata emanata un’ordinanza di emergenza siccità, si comunicava che si stavano acquisendo pozzi privati e che si stava predisponendo per le contrade collinari, fortemente penalizzate, uno specifico piano di distribuzione. Siamo ormai a ferragosto, le proteste e i reclami dei cittadini e dei turisti continuano ad essere innumerevoli anche sui social e nessuna soluzione, di fatto, è stata illustrata dal primo cittadino durante i lavori consiliari. Respinti, inoltre i suggerimenti che il gruppo “Obiettivo Gioiosa” ha prospettato sulla base della gestione passata che mai aveva registrato simili problemi. Solo tanta presunzione nel sottovalutare le conseguenze a cui la comunità sarebbe andata incontro; bisognava soltanto scusarsi con i cittadini, fare un bagno di umiltà, non limitarsi a dire “c’è la siccità in tutta Italia”, ma lavorare e ricorrere anche alle autobotti non sotto ferragosto ma già da prima e soprattutto con un giusto piano di distribuzione, comunicato ai cittadini, dando priorità a coloro che lamentano una maggiore e prolungata carenza di fornitura. Molta la confusione, inoltre, anche sui dati delle portate dei pozzi: incalzato dai consiglieri Spinella e Currò, il Sindaco, non avendo dati ufficiali, ha stimato “a vista” la riduzione delle portate che durante lo svolgimento del consiglio sono passate dal 50 al 30 e forse al 10%!. E ancora, a specifica domanda dell’opposizione, è stato affermato, sempre dal Sindaco, che nessuna richiesta di interventi, a seguito della ordinanza emessa, è stata avanzata in merito a tale criticità al Prefetto e/o agli Enti sovracomunali; pertanto, a differenza di altri comuni, a Gioiosa Marea si “aspetta”!. Nessuna risposta neppure in merito al peggioramento dell’acqua distribuita nella frazione di San Giorgio, né del perché, nonostante l’intervento delle autobotti, molti cittadini continuano a rimanere senz’acqua. Si è parlato anche del potabilizzatore sottolineando che comunque non si può prescindere dall’approvvigionamento idrico e dagli interventi sulle condotte e sui serbatoi. Il gruppo Obiettivo Gioiosa ha infine invitato il Sindaco a seguire le nuove linee di finanziamento per la realizzazione del potabilizzatore attivate dal Dipartimento Regionale per le Acque.
Gioiosa Marea, 11 agosto 2017
Gruppo Consiliare Obiettivo Gioiosa