Milazzo – Revoca parziale dell’ordinanza sul divieto di uso dell’acqua potabile in alcuni quartieri

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Revoca parziale dell’ordinanza 119 del 18.07.2017. Resta il divieto di uso dell’acqua potabile per consumi alimentari nei quartieri di Ciantro e San Paolino e nelle vie De Gregorio e Albero

Il sindaco Giovanni Formica ha firmato una nuova ordinanza con la quale si revoca in parte quella di martedì 18 in merito al divieto di uso dell’acqua potabile in alcune zone della città
Nel nuovo provvedimento – allegato al presente comunicato – si mantiene il divieto di uso dell’acqua potabile per consumi alimentari nei quartieri di Ciantro e San Paolino e nelle vie Tommaso De Gregorio e Albero.
Nell’ordinanza – n. 121 del 20 luglio – si fa riferimento ai rapporti di prova trasmessi dal laboratorio di analisi “Capone LAB s.r.l. Unipersonale”, con sede in Milazzo, constatando che dall’esame emerge “la necessità di mantenere il divieto fissato con l’ordinanza 119 del 18.07.2017, limitatamente ai quartieri di Ciantro e San Paolino ed alle vie Tommaso De Gregorio ed Albero a causa della non conformità dei parametri rilevati a quelli fissati dall’allegato al D.Lgs. n.3112001 e di disporre ulteriori analisi nei medesimi punti di prelievo già oggetto del precedente accertamento, utili a comprendere l’andamento e l’origine delle anomalie rilevate”.
Pertanto la precedente ordinanza è revocata nella parte in cui prevede il divieto di impiego dell’acqua potabile per usi alimentari nei quartieri Olivarella, Grazia, San Pietro, San Marco, Scaccia, Santa Marina, Bastione, Due Bagli, sicché nelle citate zone può essere ripreso il consumo dell’acqua potabile per scopi alimentari.
Resta – lo ribadiamo – il divieto di utilizzare l’acqua potabile per scopi alimentari nei quartieri Ciantro e San Paolino e nelle vie Tommaso De Gregorio ed Albero sino all’acquisizione, da parte del Comune, del risultato delle analisi chimiche e batteriologiche disposte e, comunque, sino a
diverso ordine del Sindaco.
L’ordinanza è stata inviata come sempre all’Asp di Messina, a polizia, carabinieri e guardia di finanza e al comando di polizia municipale.

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