I militari della Stazione Carabinieri di Santa Teresa di Riva, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, nella mattinata del 22 u.s. hanno tratto in arresto R. C. classe 90, perché ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori, violenza privata, danneggiamento aggravato.
L’attività investigativa trae spunto da una denuncia della persona offesa, una ragazza trentenne di Santa Teresa di Riva, presentata nel mese di Ottobre 2016, che dopo aver interrotto la relazione sentimentale con il compagno, questi per recuperare la pregressa relazione, la pedinava, le scriveva, le telefonava ripetutamente cercando in ogni modo di tornar a far parte della sua vita. In una circostanza aveva utilizzato violenza strappandole dalle mani il proprio telefono cellulare facendole così interrompere la telefonata con la quale la vittima stava chiedendo un intervento in suo favore poiché in pericolo; in un’altra circostanza danneggiava l’autovettura di proprietà della malcapitata distruggendole i tergicristalli.
Le indagini, prontamente avviate dall’Arma di Santa Teresa di Riva, consentivano di riscontrare quanto denunciato dalla parte offesa, ed attraverso sommarie informazioni testimoniali ed accertamenti tecnici di P.G. e di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico del predetto.
L’uomo infatti non si era arreso alla volontà della donna di porre fine alla loro relazione sentimentale, ragion per cui perseverava nelle continue minacce.
L’attività d’indagine condotta nell’immediatezza dei fatti e coordinata dalla Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Messina consentiva di raccogliere, in pochi giorni, un quadro indiziario grave e tale da consentire l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari. A seguito dell’emissione della misura i militari recatisi in Roccalumera, grazie ad un intensa attività info-investigativa, rintracciavano e bloccavano l’uomo, il quale veniva tratto in arresto e successivamente condotto presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Santa Teresa di Riva .
Espletate le formalità di rito, l’arrestato veniva tradotto presso la propria abitazione sita in Roccalumera ove veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G. mandante.
Le denunzie da parte delle vittime di maltrattamenti in famiglia, stalking, violenze di genere e nei confronti di minori sono di fondamentale importanza per gli organi deputati a perseguire tali tipologie di delitti poiché conducono ad un immediato intervento in loro tutela.
L’immediatezza della risposta della Polizia Giudiziaria si ricollega anche ad una specifica preparazione professionale nell’affrontare tali reati, sollecitata e coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, che ha stabilito precise modalità operative per giungere quanto più rapidamente possibile a tutelare tutte le vittime vulnerabili.
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BRONTE – (18 novembre 2024) – Mai dubitare