Così come annunciato dalla Protezione Civile sono iniziati questa mattina i lavori di messa in sicurezza con ripristino degli argini del torrente Mela. Il primo tratto interessato dagli interventi è stato quello adiacente il ponte ferroviario di Scaccia. I lavori sono eseguiti dall’Ente di Sviluppo Agricolo e prevedono una spesa di 700.000 euro stanziati dalla stessa Protezione Civile. L’obiettivo è il rafforzamento degli argini e delle aree di deposito del materiale movimentato, ma anche quelle del materiale sopralluvionale. Inoltre verrà abbassato il letto del torrente di circa 140 centimetri, e verrà spostata la sabbia eccedente verso la battigia, anche al fine di frenare il fenomeno purtroppo incalzante dell’erosione. Inoltre sarà realizzato un nuovo argine di protezione alto poco meno di 4 metri, e si andrà ad allargare il letto del Mela per dare una nuova sagomatura al torrente.
“Questo intervento metterà in sicurezza la zona” – ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici, Ciccio Italiano – “ma l’intervento risolutivo sarà quello programmato fatto con i 6 milioni di euro stanziati sempre dalla Protezione civile”.
Soddisfatto il sindaco Formica il quale, nelle scorse settimane, aveva espresso incredulità per alcune accuse mosse dal Comitato di Bastione. “Una polemica che sinceramente non ho compreso visto che sulla questione torrente Mela siamo stati presenti sin dal momento in cui si è verificata l’esondazione con una assistenza a 360 gradi alla popolazione e poi con la predisposizione di tutti gli atti necessari ad ottenere quegli interventi a protezione della contrada più esposta al pericolo di ulteriori esondazioni. E attraverso un’azione politica – mai fatta in passato – che ci ha visti impegnati su più fronti, siamo riusciti ad ottenere risorse sia per interventi immediati, sia soprattutto per dare una soluzione definitiva al problema attraverso il finanziamento di 6 milioni di euro che presto saranno disponibili. Aggiungo – conclude Formica – che siamo stati uno dei primi Comuni siciliani a riscontrare la richiesta del Dipartimento Regionale di protezione civile di trasmettere le schede dettagliate dei danni subiti dai privati cittadini e dalle attività produttive, chiedendo per i concittadini di Bastione, complessivamente € 1.298.762,00, per i danni subiti dalle abitazioni, per la perdita degli arredi e degli autoveicoli ed € 558.925,00 per i danni alle attività economiche e produttive. Ed ancora come Amministrazione abbiamo deciso di destinare altri 100 mila euro, concessi dalla Regione ai Comuni sempre in favore della popolazione, in aggiunta agli oltre 400 mila già spesi nell’ottobre del 2015 all’indomani dell’emergenza”.
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